Pet Economy in Italia; i nostri amici sempre più importanti
Pet economy, la specializzazione nelle cure e la prevenzione sono dunque tra i trend più salienti.
Pet Economy in Italia: quasi il 90% dei proprietari di animali li considera membri effettivi della famiglia, con focus sulla loro salute e benessere.
Ascolta l’articolo letto dalla nostra Intelligenza Artificiale
Sommario
Pet economy: il Ruolo Crescente del Veterinario nella Vita degli Animali Domestici
Il nostro paese testimonia una crescita notevole nel numero di animali domestici, con dati che rivelano un profondo legame affettivo tra gli italiani e i loro pet. Attualmente, il numero di animali domestici si attesta a 65 milioni, con un aumento di 5 milioni dal 2019. Questo incremento sottolinea non solo un affetto, ma una vera e propria integrazione degli animali nelle dinamiche familiari italiane. Quasi il 90% dei proprietari di animali li considera membri effettivi della famiglia, un segno chiaro dell’importanza che rivestono nella vita quotidiana.
La Spesa per la Cura degli Animali
Il settore della pet economy sta registrando una crescita sostanziale anche dal punto di vista economico, con un incremento annuale del 6% a livello mondiale. Le famiglie italiane investono 6.8 miliardi di euro all’anno in prodotti e servizi legati agli animali domestici, dimostrando così il ruolo significativo che questi ultimi giocano nelle loro vite. Di questa cifra, 1,3 miliardi di euro sono destinati esclusivamente alle visite veterinarie, evidenziando l’importanza della salute e del benessere degli animali.
La Prevenzione
Studi recenti, come quello condotto da Ipsos, mostrano che per il 63% dei proprietari la salute del pet è prioritaria. Il veterinario gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, essendo considerato dal 58% dei proprietari come la fonte primaria di informazioni e consigli, superando persino i social media e altri canali tradizionali di comunicazione. Inoltre, quasi la metà dei proprietari (48%) fa sottoporre il proprio animale a visite regolari, spesso non solo per vaccinazioni ma anche per controlli preventivi, evidenziando un approccio orientato alla prevenzione delle malattie.
Tendenze e Futuro della Veterinaria
Il post-pandemia ha visto un aumento della consapevolezza e dell’attenzione verso la prevenzione, in particolare riguardo a vaccini e trattamenti antiparassitari. L’utilizzo dei servizi veterinari per controlli di routine e vaccinazioni è più frequente, soprattutto tra i proprietari di cani, che tendono a visitare il veterinario con una cadenza maggiore rispetto ai proprietari di altri animali. La specializzazione nelle cure e la prevenzione sono dunque tra i trend più salienti che stanno definendo il futuro della medicina veterinaria.
Il Panorama Veterinario in Italia
Il settore veterinario in Italia conta circa 35.000 medici veterinari e quasi 9.000 strutture sanitarie, tra ambulatori, cliniche e ospedali. L’innovazione tecnologica è un aspetto chiave, con un’adozione sempre maggiore di strumenti diagnostici avanzati come ecografi, apparecchi RX, TAC e risonanze, che migliorano la qualità e l’efficacia delle cure offerte.
L’attenzione crescente verso la salute e il benessere degli animali domestici riflette un cambiamento culturale significativo e sottolinea l’importanza di un approccio preventivo nella cura degli animali. Con il veterinario che assume un ruolo sempre più influente e con l’adozione di tecnologie avanzate nel settore, il futuro della pet economy in Italia appare promettente, segnando un impegno continuo verso il miglioramento della qualità della vita degli animali domestici e dei loro proprietari.
Analisi del Rapporto Eurispes
Il rapporto Eurispes ha evidenziato una crescita costante del 6% annuo a livello mondiale nel mercato dei prodotti e servizi legati agli animali domestici. Questo dato riflette un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori e una maggiore attenzione verso il benessere degli animali domestici. L’analisi di questa tendenza offre spunti interessanti sulle dinamiche economiche globali e sulle implicazioni sociali e culturali che accompagnano questo fenomeno.
Fattori di Crescita del Mercato Pet
Diverse sono le forze trainanti dietro l’espansione della pet economy:
1. Umanizzazione degli animali domestici: gli animali sono sempre più considerati membri a pieno titolo delle famiglie. Questa percezione ha portato a un aumento della domanda di prodotti e servizi di alta qualità che rispondano alle esigenze specifiche di cani, gatti e altri animali domestici, dalla nutrizione specializzata alla moda pet-friendly.
2. Aumento della spesa per la salute del pet: la crescente consapevolezza riguardo la salute e il benessere degli animali ha stimolato un aumento della spesa in cure veterinarie preventive e trattamenti specializzati, includendo anche servizi avanzati come la fisioterapia, l’odontoiatria e la psicologia animale.
3. Innovazione tecnologica: la tecnologia ha rivoluzionato anche il settore pet. Oggi, dispositivi indossabili per monitorare la salute, app per la gestione della dieta e del comportamento, e piattaforme online per servizi veterinari e di pet-sitting sono sempre più diffusi e contribuiscono alla crescita del mercato.
4. Incremento delle adozioni di pet: movimenti sociali e campagne di sensibilizzazione hanno portato a un aumento delle adozioni di animali, specialmente dopo eventi globali come la pandemia di Covid-19, che ha visto molte persone cercare compagnia negli animali domestici.
Impatto Economico e Sociale
L’impatto economico di tale crescita è notevole. Il settore genera significativi flussi di reddito e crea posti di lavoro, e stimola anche l’innovazione in aree come la produzione di cibo, la fornitura di servizi sanitari e il commercio al dettaglio. A livello sociale, la pet economy ha contribuito a un rafforzamento del legame tra umani e animali, influenzando positivamente la qualità della vita di molti proprietari di animali.
Sfide e Opportunità
Con la crescita del mercato, emergono anche sfide significative:
Sostenibilità: l’industria pet è chiamata a rispondere alle crescenti preoccupazioni ambientali, specialmente in termini di produzione e smaltimento di prodotti per animali domestici.
Accessibilità: mentre il mercato cresce, è importante garantire che i servizi e i prodotti di alta qualità siano accessibili a un ampio spettro di consumatori, evitando una “elite” di pet care che potrebbe escludere famiglie meno abbienti.
Regolamentazione: man mano che il mercato si espande, la necessità di una regolamentazione chiara e efficace diventa cruciale per garantire la sicurezza e il benessere degli animali, oltre che la fiducia dei consumatori.
Questa crescita, alimentata da cambiamenti culturali e innovazioni tecnologiche, non solo migliora la vita degli animali domestici e dei loro proprietari, ma offre anche nuove opportunità economiche e sfide che necessitano di una gestione attenta e consapevole. Con il giusto equilibrio tra innovazione, sostenibilità e accessibilità, il futuro della pet economy appare promettente e dinamico.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
Dal 2011 Partner Ufficiale di YouTube, seguirà costantemente il nostro lavoro di divulgazione e supporto delle buone pratiche