App di incontri, gli appuntamenti online possono essere preoccupanti, ma possono anche essere divertenti.

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Ti imbarazza presentarti a uno sconosciuto/a?

Se ti senti male e imbarazzato/a all’idea di mettere la tua personalità, i tuoi obiettivi per una relazione, la tua visione del mondo, i tuoi valori in poche parole sintetiche, per essere eventualmente selezionato da uno sconosciuto completo, su un’app di incontri, allora benvenuto nella vita reale.

App di incontri e stress: lo studio

Uno studio del 2020 della Western Sydney University ha rilevato che gli utenti delle app di incontri segnalano livelli di stress e ansia più elevati rispetto ai non utenti. Altri studi hanno trovato una correlazione con l’ansia sociale, i problemi legati all’immagine corporea e la depressione. Un sondaggio, su 1000 utenti di Tinder, ha rilevato che avevano livelli significativamente più alti di “comparazione dell’aspetto e vergogna del corpo” rispetto alle persone che non utilizzano le app. Questo sembra essere altrettanto vero per uomini e donne. Lo studio ha concluso: “per l’autostima, gli utenti maschi di Tinder hanno ottenuto punteggi significativamente inferiori rispetto a utenti maschi o femminili non utenti”.

Ma come mai queste app sono così popolari?

Contrariamente a quanto si possa pensare, vedendo i livelli di stress che generano, queste app di incontri continuano a essere estremamente popolari perché, in generale, funzionano. Tra la popolazione americana dei single, il 32% utilizza queste app.

Nel Regno Unito, il sito di incontri eHarmony ha previsto che entro il 2035, la metà di tutte le relazioni inizieranno online.

Usare le app senza essere in ansia

Come puoi ottenere ciò che desideri da queste app di incontri, senza perdere il tuo senso di sé o andare incontro ad ansia e depressione? La brutta notizia è che, se decidi di partecipare a questo processo, è meglio avere il massimo di autentica fiducia in se stessi. E questo può sembrare uno step molto arduo, ma esiste una buona notizia; milioni di persone hanno già partecipato a tutto questo e, pur con qualche delusione, non ne hanno subito danno, magari qualcuno ha trovato l’anima gemella. Ma come hanno fatto? Ecco cosa dicono alcuni esperti per vivere, se ne abbiamo voglia, un’esperienza del genere con consapevolezza e leggerezza.

10 consigli da chi ha già passato questa esperienza

1. Rompi il ghiaccio: le parole scritte sul tuo profilo nell’app di incontri servono solo a creare una connessione, questo è tutto, afferma Vicki Pavitt, una consulente di relazioni e incontri: “La chiave è celebrare i tuoi punti di forza e abbracciare le tue qualità e particolarità uniche senza paura di essere giudicato o cercare di piacere a tutti. Togliti ogni pressione di scrivere il profilo perfetto e interpretalo come il “rompighiaccio” che crea la connessione iniziale tra te e potenziali appuntamenti.”
2. Sii specifico/a: “Potremmo essere tentati di nascondere alcune cose nel nostro profilo di incontri, per sembrare cool e proteggerci dal rifiuto”, dice Pavitt. “Ma “fare il figo” ostacola la connessione che cerchiamo. Quindi, se hai un hobby insolito, una particolarità divertente o un piacere colpevole, accoglili e parlane nel tuo profilo”. Se ami cucinare, menziona il tuo piatto preferito. Se ami la musica, menziona l’ultimo concerto a cui sei stato. Fornisci esempi specifici ogni volta che puoi e cerca la stessa cosa negli altri.
3. Pianifica in anticipo per destinare il giusto tempo agli incontri online: “Molti utenti di app di incontri sperimentano stanchezza da appuntamenti”, dice la terapista delle relazioni Annie Lavin. “Per affrontare questo come principiante o veterano, procedi lentamente, stabilisci dei limiti di tempo per quando decidi di swippare (ad esempio, blocchi di tempo di 20 minuti fino a tre volte al giorno) e sii consapevole durante quei 20 minuti. Cerca di connetterti con ciò che provi, anziché effettuare swiping in modo robotico”.
4. Limita il tempo che trascorri sull’app di incontri. Afferma la terapista: “Imposta le tue aspettative. Le persone non usano più le app come app di messaggistica. Sono occupate a vivere le loro vite. Accedi una volta alla settimana o un paio di volte alla settimana. Non farne il tuo principale strumento di messaggistica. Ricorda sempre che stai essenzialmente parlando con persone che non conosci”.
5. Condividi le tue intenzioni fin dall’inizio: “Quando aiuto i clienti, li incoraggio a condividere che stanno cercando una relazione impegnata nel loro profilo”, afferma Pavitt. “Questo può aiutare a filtrare le persone che non condividono la tua intenzione, risparmiandoti tempo ed energia con partner incompatibili. Utilizza una domanda come “Sto cercando una relazione con qualcuno che condivide il mio amore per ______”. Sii assertivo su ciò che stai cercando per aiutare i potenziali partner a riconoscersi e condividi ciò che vuoi, rispetto a ciò che non vuoi”.
6. Dì perché sei lì: “È bello avere un luogo in cui le persone sono aperte al fatto di cercare incontri. Ecco perché le app non sono una perdita di tempo. Ma questo non significa la stessa cosa per tutti. Chiedi perché qualcuno è lì. Cercano una relazione? Una relazione monogama? Vogliono qualcosa di breve durata? Sono interessati a incontri occasionali? A qualcosa di strano? Può sembrare imbarazzante, ma è davvero utile chiedere cosa cerca la gente. Alcune persone giudicano se qualcuno dice che vogliono solo qualcosa di occasionale. Ma vogliamo tutti qualcuno che sia compatibile con noi, e non vuoi finire a messaggiare con qualcuno che è interessato sessualmente a qualcosa che non ti interessa. Puoi scoprirlo solo facendo domande e sii molto onesto/a tu stesso/a”.
7. Non avere paura di essere noioso/a nelle interazioni: non è necessario condividere troppo o raccontare tutta la tua storia di vita in una serie di messaggi infiniti, afferma lo psicoterapeuta Andrew G. Marshall, autore di “The Happy Couples Handbook”. “L’ansia può farci nascondere la nostra vulnerabilità o diventare troppo protettivi. Ancora peggio, abbassiamo tutte le nostre difese troppo rapidamente e discutiamo se vogliamo avere figli (e quanti) prima ancora di parlare dei nostri programmi TV preferiti”.
8. Non sprecare la tua fiducia in infinite interazioni online: la realtà è che non sai se sarà il tuo tipo, finché non lo incontri. Fai lo sforzo di trovarti per un semplice caffè. Ha molto più senso arrivare a quel punto rapidamente, piuttosto che passare ore e ore a messaggiare con qualcuno, e crearsi un’idea che potrebbe non corrispondere alla realtà. Puoi perdere così tanto tempo interagendo con persone con cui, nella vita reale, poi, non scatta la scintilla.
9. Ricorda che questo è un processo delicato: “Siate gentili con le diverse parti di voi stessi”, dice Marshall. “Prendete spunto da [il modello psicoterapeutico] dei Sistemi Familiari Interni: l’idea che abbiamo diverse parti di noi stessi. Immaginate che siano tutte intorno al tavolo della sala riunioni. Potreste voler permettere ad “Ansia” di fare una presentazione, ma non di essere l’amministratore delegato. Ma se la chiudete fuori, non farà altro che bussare alla porta e chiedere di entrare. Siate gentili con ogni personaggio del tavolo; alcuni sono stati feriti e hanno bisogno di cure. Forse vorreste che “Fiducia” o “Estroverso” rispondessero ai messaggi, ma ricordate che c’è anche il “Nucleo”. Solo perchè qualcuno non risponde positivamente non è un riflesso su di lui/lei. Probabilmente si tratta dell’altra persona e di ciò che immagina di vedere, piuttosto che di voi”.
10. Mantieni un atteggiamento consapevole e gestibile: tutto ciò richiede molto impegno. Trattalo come un progetto secondario a cui partecipi a sprazzi, dedicando il giusto tempo. Non attribuirgli troppa importanza. Dì sempre: “Andiamo solo a prendere un caffè”. Devi solo scoprire cosa cercano le persone.