Iceberg, focus sul 91° CSIO Roma Piazza di Siena
Una puntata speciale, realizzata dall’ovale di Piazza di Siena, dove è in corso il 91° CSIO Roma Piazza di Siena.
91° CSIO Roma Piazza di Siena: Di Paola (Pres. FISE): «Evento unico al mondo»
«Piazza di Siena è un evento unico al mondo» lo ha dichiarato Marco di Paola (Presidente FISE) nell’odierna puntata di Iceberg, il contenitore di informazione realizzato in collaborazione con l’agenzia di stampa Askanews e in onda su Anita TV (canale 88 DTT), presentato da Patrizia Barsotti.
Una puntata speciale, realizzata dall’ovale di Piazza di Siena, dove è in corso il 91° CSIO Roma Piazza di Siena. «Qui – ha detto il Presidente Di Paola – gli atleti diventano un tutt’uno con il cavallo, sviluppando quella relazione fatta di fiducia e altruismo l’uno con l’altro. Ricordiamo anche che l’Italia è l’unica nazione al mondo a riconoscere il cavallo come un atleta, da ordinamento giuridico»».
Poi ha spostato l’attenzione sulle prossime elezioni federali: «Lo sport insegna che i grandi successi si costruiscono nel tempo. Noi veniamo da otto anni di soddisfazione, speriamo di averne altri quattro, seguendo il nostro motto: rinnovare per innovare».
Oltre al Presidente Di Paola, sono intervenuti anche Simone Perillo (Segretario Generale FISE), Alessandro Giachetti (Responsabile Dipartimento Polo FISE), Gianluigi Giovagnoli (Responsabile dipartimento veterinaria FISE), Uliano Vezzani (Chef de piste Piazza di Siena) e gli atleti in gara Marina Simoni e Giacomo Casadei. Nel corso della puntata, sono stati presentati i contributi realizzati in esclusiva con Andrea Abodi (Ministro per lo sport e i giovani) e Giovanni Malagò (Presidente CONI).
Perillo ha dichiarato: «Piazza di Siena è sicuramente il concorso più prestigioso al mondo, che riesce a coniugare sport agonistico, sguardo ai giovani, alle istituzioni e alla tutela ambientale. L’obiettivo è quello di realizzare uno show gratuito per il pubblico, facendo del cavallo l’atleta protagonista».
Giachetti ha invece spostato l’attenzione sulla parte riguardante il polo: «L’emozione più grande per i giocatori è scendere in campo davanti a moltissimi novizi e non ad appassionati storici della disciplina. Questi eventi che promuoviamo da cinque anni con “Arena polo”, ci permettono infatti di giocare nelle grandi città con campi di sabbia, erba o neve, avvicinando la gente alla disciplina del polo».
Tornado al concorso internazionale, lo Chef de Piste Vezzani ha spiegato: «Il percorso è costruito in maniera uniforme per tutti i cavalli, poi sta al singolo cavaliere capire come affrontarlo. Ovviamente noi siamo sempre al servizio del cavallo e lavoriamo per far sì che lui possa esibirsi nel modo migliore, mettendo in mostra tutto il suo valore».
Per Giovagnoli «il cavallo affronta questi percorsi con piacere. Ovviamente dietro un minuto e mezzo di competizione, c’è il lavoro di una vita di cavallo e cavaliere che vivono in simbiosi. Parliamo di un animale delicatissimo, che ha bisogno di un’alimentazione curata e personalizzata, proprio come avviene per l’uomo. Oltre a ciò, c’è la cura dello zoccolo, dei denti, degli occhi con grande riguardo alla salute psicologica del cavallo, rispettando i suoi giusti momenti di riposo».
Direttamente dal campo di gara, l’amazzone Martina Simone ci ha raccontato «la grandissima emozione che ha vissuto per la sua prima Piazza di Siena», mentre il cavaliere Giacomo Casadei ha spiegato: «La cosa più importante è trovare il giusto feeling con il cavallo, che poi riesce a darti il suo 100%».
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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