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AltroStile • Bioturismo: 6 mosse a basso impatto

Bioturismo: 6 mosse a basso impatto

Bioturismo e viaggi sostenibili sono diventati una necessità sentita e attuata.
AltroStile • Bioturismo: 6 mosse a basso impatto
Bioturismo

Scegliere come viaggiare è diventato importante e molti turisti chiedono viaggi sostenibili.

Viaggi nel rispetto dell’ambiente

Bioturismo e viaggi sostenibili sono diventati una necessità. Dal mezzo di trasporto fino alla scelta di cosa visitare e acquistare, ecco 8 buone pratiche per viaggiare nel rispetto dell’ambiente e della cultura del luogo, valorizzando ogni esperienza in modo autentico e consapevole.

I nostri consigli

1 La scelta del mezzo di trasporto è una delle decisioni più importanti da prendere, in quanto buona parte della ricaduta ambientale dei viaggi va attribuita ai trasporti. Minore è la distanza che si percorre, minore sarà l’impronta di carbonio che lasceremo. Optare per il treno, il mezzo di trasporto più ecologico, quando possibile, è sempre consigliabile in ottica di bioturismo. Inoltre, una volta raggiunta la destinazione, la scelta deve sempre privilegiare le passeggiate a piedi o i trasporti pubblici locali, optando per attività che hanno un impatto zero o minimo sull’ambiente, come la bicicletta, il kayak o l’escursionismo.

2 Il turismo di massa spesso va a scapito dell’ambiente e delle comunità locali. Per evitare l’overtourism si possono scegliere periodi di bassa stagione oppure mete meno battute (undertourism), tra città più piccole e borghi, per fare un’esperienza più autentica. L’ideale, poi, è viaggiare slow, rimanendo a lungo nello stesso posto per avere la possibilità di esplorare al meglio la destinazione e viverla come un “abitante temporaneo”.

3 Cercare esperienze locali è il modo migliore per il bioturismo e conoscere una nuova cultura nonché aiutare i residenti e la loro economia. Privilegiare alloggi sostenibili che impieghino personale locale, ma anche guide del posto e programmi che restituiscano qualcosa alle comunità, può essere un modo per immergersi nella cultura locale. In alcuni paesi, come l’Africa, il turismo è strettamente collegato al benessere della fauna selvatica, e quindi scegliere tour operator e strutture che si impegnano per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali può fare la differenza.

4 Evitare di acquistare bottiglie d’acqua di plastica durante il viaggio è fondamentale: molti Paesi non dispongono di infrastrutture sufficienti per la gestione dei rifiuti e la plastica finisce nelle discariche o dispersa nell’ambiente. Meglio portare sempre con sè una bottiglia di acqua riutilizzabile da usare quando possibile. Inoltre, nel bioturismo, ridurre il consumo di plastica in generale, ad esempio optando per prodotti senza imballaggi superflui, può fare la differenza. Secondo l’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, ogni anno vengono gettate in mare oltre 11 milioni di tonnellate di plastica, per cui ogni gesto per ridurre questa cifra impressionante con contenitori riutilizzabili è un passo avanti verso la civiltà (flaconi di shampoo e bagnoschiuma compresi).

5 Scegliere di soggiornare in strutture ecosostenibili è una scelta importante per ridurre l’impatto del turismo sull’ambiente e proteggerlo. Fortunatamente, sempre più alloggi e hotel eco-sostenibili si attivano per ridurre il proprio impatto, offrendo ai viaggiatori un’esperienza di soggiorno consapevole e dando la possibilità di viaggi in bioturismo.

Come scegliere le strutture

In Italia ci sono numerosi esempi di eccellenza, ma come riconoscere le strutture che si impegnano per l’ambiente? Le certificazioni ambientali sono un buon punto di partenza. Tra le più diffuse a livello internazionale c’è Ecolabel, mentre Legambiente turismo è quella italiana. Bio Hotels, invece, permette di individuare gli alloggi che utilizzano prodotti bio e locali.

Oltre alle certificazioni, molte piattaforme di prenotazione, come Airbnb, segnalano le strutture ecosostenibili. Anche Travalyst.org, l’iniziativa promossa dal principe Harry per promuovere il turismo sostenibile e il bioturismo, offre un elenco di alloggi ecosostenibili in tutto il mondo.

Scegliere di soggiornare in strutture ecosostenibili non solo riduce l’impatto del turismo sull’ambiente, ma offre ai viaggiatori un’esperienza di soggiorno unica, in cui l’attenzione all’ambiente e alla cultura locale diventa parte integrante del viaggio stesso e dell’approccio sotto il segno del bioturismo.

6 Durante i viaggi, spesso ci troviamo a consumare molta più acqua ed energia rispetto ai residenti locali, causando un aumento della richiesta che le località turistiche faticano a gestire soprattutto nei periodi di alta stagione. Questo problema, aggravato dalle crescenti temperature globali e dal continuo aumento della popolazione, richiede un’attenzione sempre maggiore.

Per ridurre lo spreco di acqua, è importante optare per docce brevi e limitare l’uso delle vasche da bagno, così come appendere gli asciugamani in hotel per non richiederne il cambio quotidiano. Inoltre, utilizzare un gel disinfettante per le mani durante i pasti nei ristoranti e nei bar può ridurre notevolmente il consumo di acqua necessario per il lavaggio delle mani.

Con questi piccoli accorgimenti, possiamo fare la nostra parte per preservare le risorse idriche delle località che visitiamo.

AltroStile • Bioturismo: 6 mosse a basso impatto
Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
Dal 2011 Partner Ufficiale di YouTube, seguirà costantemente il nostro lavoro di divulgazione e supporto delle buone pratiche