Skip to main content

Newsletter

entra nella famiglia di AltroStile e riceverai i manuali del benessere e contenuti in anteprima, potrai disiscriverti quando vorrai


Rimaniamo in CONTATTO

entra nella famiglia di AltroStile e riceverai i manuali del benessere e contenuti in anteprima, potrai disiscriverti quando vorrai

Equilibri Umani di Patrizia Landini

Ogni mercoledì alle 18:30,  in diretta con voi per parlare di
Alimentazione, Benessere, Medicina tradizionale e complementare.
In studio, Ospiti di Settore.
Direzione Tecnica e Artistica di Alessandro Castagna


AltroStile • Microbiota: la sua importanza per la salute

Microbiota: la sua importanza per la salute

AltroStile • Microbiota: la sua importanza per la salute
Microbiota AltroStile Salute E Benessere

Il microbiota? L’insieme delle cellule microbiche che popolano il nostro organismo, dalla pelle all’intestino.

La loro funzione non è solo quella di essere un’altra componente del nostro corpo, ma di influenzare il nostro metabolismo e il nostro sistema immunitario. Negli ultimi anni, è stato al centro di numerosi studi che cercano di comprendere i suoi effetti sul nostro organismo, e come potrebbe essere influenzato da fattori esterni.

Il microbiota intestinale, il più studiato tra i microbiota, è costituito da un insieme di batteri, virus, funghi e altri microorganismi che popolano il nostro tratto gastrointestinale. Si stima che ci siano più di 100 trilioni di cellule microbiche nell’intestino umano, e che rappresentino una massa di 1-2 kg. La composizione del microbiota intestinale varia da persona a persona, e può essere influenzata da diversi fattori, tra cui l’età, la dieta, lo stile di vita, e l’utilizzo di farmaci come gli antibiotici.

Svolge diverse funzioni essenziali per la salute umana. In primo luogo, contribuisce alla digestione degli alimenti, aiutando a scomporre le fibre alimentari che il nostro organismo non riesce a digerire da solo. In secondo luogo, è coinvolto nella produzione di vitamine, come la vitamina K, e di acidi grassi a catena corta, che sono importanti per la salute dell’intestino e dell’organismo in generale. Infine, svolge un ruolo cruciale nel regolare il nostro sistema immunitario, proteggendo l’organismo da infezioni e malattie.

Recenti studi

hanno suggerito che potrebbe essere coinvolto in molte malattie, tra cui l’obesità, il diabete, le malattie infiammatorie intestinali, l’asma, e molte altre ancora. Ad esempio, si è visto che nei soggetti obesi presenta una composizione diversa rispetto ai soggetti magri, e che questo potrebbe contribuire alla comparsa dell’obesità stessa. Inoltre, si è visto che alcuni batteri presenti nel suo insieme sono in grado di produrre sostanze che possono influenzare il metabolismo dei carboidrati e dei grassi, contribuendo all’insorgenza del diabete.

La dieta

Ma come possiamo influenzare il nostro microbiota intestinale? In primo luogo, la dieta è un fattore fondamentale. Una dieta ricca di fibre, come quella mediterranea, sembra essere associata a una maggiore diversità del microbiota intestinale e a una minore incidenza di alcune malattie. Al contrario, una dieta ricca di grassi saturi e zuccheri sembra poter alterare la composizione del microbiota intestinale, favorendo l’insorgenza di alcune malattie.

Gli scienziati stanno cercando di capire come la sua manipolazione possa essere utilizzata per il trattamento di una vasta gamma di malattie e disturbi, aprendo nuove porte nella ricerca medica e nella cura del nostro corpo.

Per saperne di più:

negli ultimi anni, numerosi studi hanno evidenziato la correlazione tra microbiota e obesità. Il microbiota intestinale è costituito da trilioni di microorganismi, come batteri, virus e funghi, che vivono nell’intestino e svolgono importanti funzioni per la salute dell’organismo. Uno squilibrio del microbiota, noto come disbiosi, può essere associato ad una serie di patologie, tra cui l’obesità

Alcuni studi hanno dimostrato che la composizione del microbiota intestinale di una persona obesa può differire da quella di una persona magra. In particolare, si è osservato che in caso di obesità, la presenza di alcuni batteri come Firmicutes è aumentata rispetto ai batteri Bacteroidetes, presenti in maggior quantità in soggetti magri. Questo squilibrio può portare a un aumento dell’assorbimento dei nutrienti e alla riduzione del metabolismo, favorendo l’accumulo di grasso corporeo.

Inoltre, alcuni batteri intestinali possono influenzare la secrezione di ormoni e la risposta insulinica dell’organismo, fattori che possono contribuire allo sviluppo dell’obesità e delle malattie metaboliche.

Microbiota e Obesità

Tuttavia, è importante sottolineare che la correlazione tra microbiota e obesità non è ancora completamente compresa e ci sono ancora molte domande da rispondere. Ad esempio, non è chiaro se l’obesità causi la disbiosi o viceversa, e quali sono i fattori che influenzano la composizione del microbiota intestinale.

Nonostante ciò, gli studi sull’argomento stanno aprendo nuove vie di ricerca e di potenziale terapia. Ad esempio, la somministrazione di probiotici o prebiotici, che sono sostanze che promuovono la crescita dei batteri benefici nel microbiota, potrebbe essere un’opzione terapeutica per l’obesità e le malattie metaboliche.

In conclusione

il microbiota intestinale è un elemento fondamentale per la salute dell’organismo e la sua disbiosi può essere associata a una serie di patologie, tra cui l’obesità. La ricerca in questo campo sta aprendo nuove vie per la prevenzione e il trattamento di queste malattie, tuttavia, è ancora necessario approfondire la comprensione del ruolo del microbiota nell’obesità e nelle malattie metaboliche.

AltroStile • Microbiota: la sua importanza per la salute
Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
Dal 2011 Partner Ufficiale di YouTube, seguirà costantemente il nostro lavoro di divulgazione e supporto delle buone pratiche