Siti Patrimonio dell’Umanità Unesco: Italia al 1° posto
Siti patrimonio dell’Umanità Unesco: al primo posto l’Italia, con un totale di 59 siti.
Siti Patrimonio dell’Umanità: confronto tra i paesi nel mondo che vede l’Italia al primo posto.
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Sommario
Siti patrimonio dell’Umanità Unesco: le prime cinque posizioni
Al primo posto l’Italia, con un totale di 59 siti, detiene il primato di siti Unesco in assoluto e di nazione con il maggior numero di patrimoni culturali.
Tra questi, il Colosseo, come anche i Trulli di Alberobello in Puglia, Firenze e Venezia. La ricchezza di siti è distribuita su tutto il territorio nazionale, riflettendo una storia millenaria di arte, cultura e architettura del Bel Paese.
Al secondo posto troviamo la Cina che vanta ben 57 siti. Tra i più emblematici ci sono la Grande Muraglia, la Città Proibita di Pechino, e Il Mausoleo del primo imperatore Qin Shi Huang, scoperto nel 1974 vicino a Xi’an, è composto da migliaia di statue di soldati, cavalli e carri di terracotta che furono sepolti con l’imperatore, il primo unificatore della Cina.
Al terzo posto, si posiziona la Germania, con 53 siti. Tra cui, la maestosa Cattedrale di Colonia in stile gotico con le sue torri alte 157 metri. Passando alla quarta posizione della classifica, ci troviamo davanti alla Francia con i suoi 52 siti Unesco.
Da menzionare l’Abbazia di Mont-Saint-Michel e la sua baia, luogo unico al mondo, sospeso tra terra e mare, e il Palazzo di Versailles. A chiudere la top 5 con 50 siti Unesco c’è la Spagna, con monumenti straordinari, come le sette opere architettoniche di Antoni Gaudí a Barcellona e la suggestiva Alhambra, espressione delle culture araba e andalusa.
Le regioni italiane hanno il maggior numero di siti Unesco
Al primo posto troviamo la Lombardia con 10 patrimoni Unesco, il primo sito italiano a ottenere questo prestigioso riconoscimento è stato proprio in Lombardia, nel 1979, e stiamo parlando delle Incisioni rupestri della Val Camonica. Poi spiccano la maestosa Certosa di Pavia, e l’incantevole complesso del Sacro Monte di Varallo, luogo di spiritualità e arte.
Veneto al secondo posto
In seconda posizione troviamo il Veneto con 9 siti. Tra questi, Venezia e la sua laguna, con gli imperdibili Canal Grande, Piazza San Marco e la Basilica di San Marco.
Un altro tesoro veneto è la città di Verona, famosa per il suo anfiteatro romano, l’Arena romana, e per la casa di Giulietta.
E poi le Ville Palladiane, ventiquattro eleganti dimore cinquecentesche, distribuite nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza e progettate dall’architetto Andrea Palladio.
Toscana al terzo posto
Terzo posto per la Toscana, con 8 siti Unesco. Tra questi Firenze, culla del Rinascimento, un vero e proprio museo a cielo aperto con monumenti come il Duomo di Santa Maria del Fiore, il Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi.
Siena, divenuta patrimonio dell’Unesco nel 1995, con il suo magnifico centro storico, San Gimignano, famoso per le sue torri medievali, e Pisa, con la sua iconica Torre Pendente, parte del complesso della Piazza dei Miracoli.
Quarto posto per la Sicilia
Appena fuori dal podio, al quarto posto, la Sicilia con 7 siti Unesco che testimoniano la sua straordinaria ricchezza storica, artistica e naturale, come la Valle dei Templi ad Agrigento, primo sito siciliano a essere inserito nella lista. Da non trascurare i patrimoni naturali come l’Etna, inserito il 21 giugno 2013 e le Isole Eolie, che con la loro straordinaria bellezza paesaggistica, arricchiscono ulteriormente il patrimonio dell’isola siciliana.
Parimerito per Emilia Romagna, Lazio e Campania
Verso la coda della classifica troviamo l’Emilia Romagna. Tra i suoi 6 siti più celebri vi è la Cattedrale di Modena, poi Ferrara, la città del Rinascimento, e il suo Delta del Po, anche il Lazio vanta 6 siti patrimonio dell’umanità.
Troviamo il Centro Storico di Roma, che comprende monumenti iconici come il Colosseo, la Fontana di Trevi e la Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Un altro sito di rilevanza mondiale è Villa Adriana a Tivoli, un magnifico complesso di edifici commissionato dall’imperatore Adriano nel II secolo d.C. Villa d’Este, sempre a Tivoli, poi le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia.
Sempre al quinto posto, si posiziona la Campania. Tra i suoi siti Unesco, spicca il centro storico di Napoli, con strade antiche, chiese barocche e palazzi rinascimentali, che racconta secoli di storia e di dominazioni.
Gli scavi archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata offrono uno straordinario viaggio nel passato, mostrando la vita quotidiana cristallizzata dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Inoltre, la Costiera Amalfitana, con i suoi paesaggi mozzafiato e i caratteristici borghi a picco sul mare, è un esempio unico di integrazione armoniosa tra la natura e l’opera umana. Infine, la Reggia di Caserta, ispirandosi e, al contempo, rivaleggiando con Versailles, rappresenta un’opera culminante del barocco italiano e riflette il potere e la grandezza della dinastia borbonica che ha governato la regione.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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