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20 minuti di movimento al giorno per una vita più lunga
20 minuti di movimento al giorno: uno studio recente rivela come una breve attività fisica possa contrastare i rischi di un’esistenza sedentaria.
Sommario
Legame tra attività fisica e longevità
Una recente indagine internazionale ha gettato luce sul legame tra l’attività fisica quotidiana e la longevità, presentando dati incoraggianti per chi aspira a un’esistenza più sana. Pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, la ricerca evidenzia come dedicare da 20 a 25 minuti al giorno all’esercizio fisico possa significativamente ridurre i pericoli associati a uno stile di vita sedentario.
Serve più movimento
La sedentarietà è una condizione diffusa nei Paesi sviluppati, dove gli adulti trascorrono in media 9-10 ore al giorno in posizione seduta, soprattutto durante l’orario lavorativo. Questo comportamento è stato associato a un rischio elevato di decesso, una connessione che ha spinto gli studiosi a indagare ulteriormente.
A differenza di precedenti ricerche, che si sono basate su dati aggregati fornendo un quadro generico, questo studio ha raccolto dati individuali per offrire una visione più dettagliata.
Una ricerca durata due anni
Per ottenere una panoramica chiara, gli scienziati hanno analizzato i dati di quasi 12.000 individui di età superiore ai 50 anni, fornendo loro sensori di movimento per monitorare l’attività fisica. I partecipanti, seguiti per almeno due anni, hanno condiviso informazioni relative a diversi fattori come sesso, livello di istruzione, abitudini relative a fumo e alcol, e condizioni di salute preesistenti come malattie cardiovascolari, cancro o diabete.
In totale, 5943 persone hanno trascorso meno di 10,5 ore sedute al giorno; 6042 hanno accumulato 10,5 o più ore di sedentarietà. Il collegamento con i registri dei decessi ha mostrato che in un periodo medio di 5 anni sono morte 805 persone, circa il 7%, 357 delle quali, ovvero il 6%, trascorrevano meno di 10,5 ore sedute al giorno e 448 ne trascorrevano 10,5 o più
Un’analisi più dettagliata ha mostrato che la sedentarietà prolungata, oltre 12 ore al giorno, aumentava del 38% il rischio di morte tra gli individui che praticavano meno di 22 minuti di attività fisica moderata o vigorosa al giorno. Al contrario, coloro che dedicavano più di 20 minuti di movimento al giorno, indipendentemente dall’intensità, vedevano un rischio di morte ridotto.
L’associazione tra il tempo trascorso seduti e la mortalità era notevolmente influenzata dalla quantità di esercizio fisico. Ad esempio, un incremento di 10 minuti di attività fisica al giorno riduceva il rischio di morte del 15% per coloro che trascorrevano meno di 10,5 ore seduti e del 35% per coloro che superavano tale soglia. L’attività fisica di leggera intensità offriva benefici solo tra le persone altamente sedentarie, con oltre 12 ore di sedentarietà giornaliere.
Anche poco movimento fa bene
Nonostante la natura osservazionale dello studio non permetta di stabilire una relazione di causa-effetto, e alcune limitazioni come la mancanza di ripetizioni nelle misure dell’attività fisica e della sedentarietà, gli autori hanno enfatizzato come anche piccole quantità di attività fisica possano offrire benefici tangibili contro i rischi derivanti da una vita sedentaria.
Inoltre, si segnala che i sensori di movimento potrebbero non aver classificato correttamente tutte le tipologie di attività e le relative intensità, citando esempi come il ciclismo o il giardinaggio.
Tuttavia, l’implicazione chiave rimane: promuovere l’attività fisica, anche in piccole dosi giornaliere, può tradursi in benefici sostanziali per la salute degli individui, riducendo i rischi associati alla sedentarietà e contribuendo a una vita più lunga e salutare.
Attività fisica nella routine quotidiana
Incorporare attività fisica nella routine quotidiana può portare a numerosi benefici tangibili per la salute e il benessere. Ecco una disamina dei vantaggi principali, supportati da evidenze scientifiche:
Miglioramento della Salute Cardiovascolare
- L’attività fisica regolare è associata a un rischio ridotto di malattie cardiovascolari, contribuendo a migliorare la circolazione del sangue, ridurre l’ipertensione e mantenere un profilo lipidico sano.
Controllo del Peso
- L’esercizio fisico aiuta a regolare il peso corporeo bruciando calorie e promuovendo un equilibrio energetico positivo.
Miglioramento della Salute Muscolo-Scheletrica
- Rinforza muscoli e ossa, contribuendo a prevenire l’osteoporosi e migliorare la mobilità e la coordinazione.
Supporto alla Salute Mentale
- L’attività fisica è stata collegata a un miglioramento dell’umore e una riduzione dei sintomi di ansia e depressione, grazie alla produzione di endorfine, spesso chiamate “ormoni della felicità”.
Promozione della Longevità
- Come evidenziato anche dallo studio precedentemente discusso, l’attività fisica regolare può contribuire a una vita più lunga riducendo il rischio di morte prematura.
Miglioramento del Sonno
- L’esercizio può aiutare a migliorare la qualità del sonno, facilitando una maggiore facilità di addormentarsi e un sonno più profondo.
Supporto al Sistema Immunitario
- La pratica regolare di esercizio fisico può sostenere il sistema immunitario, rendendo l’organismo più resiliente a infezioni e malattie.
Riduzione del Rischio di Malattie Croniche
- L’attività fisica è correlata a un rischio ridotto di sviluppare condizioni croniche come il diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro.
Miglioramento della Funzione Cognitiva
- L’esercizio regolare può supportare la funzione cognitiva, promuovendo una migliore memoria e capacità di apprendimento.
Promozione del Benessere Generale
- Fornisce un’opportunità per l’interazione sociale, il relax e lo sviluppo di un senso di realizzazione e autostima.
Incorporare l’attività fisica nella routine quotidiana, in conformità con le linee guida raccomandate, può offrire un percorso sostenibile verso una vita più sana e soddisfacente.
Inoltre, l’approccio a una vita attiva può variare da individuo a individuo, includendo una vasta gamma di attività come camminare, correre, nuotare, andare in bicicletta, praticare yoga o partecipare a classi di fitness, permettendo così di trovare un regime che si allinei con le preferenze personali e le condizioni di salute.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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