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Cittaslow: la rete delle città a misura d’uomo
Cittaslow International è un network nato in Italia nel 1999 che oggi collega 300 città a “lentezza positiva”.
La rete organizza escursioni mirate e trekking in molte località.
Sommario
Cittaslow, cos’è
Cittaslow International è una rete delle città ‘a misura d’uomo’ che punta sulla sostenibilità e sulle api.
Cittaslow International è un network nato in Italia nel 1999, che oggi collega 300 città a “lentezza positiva” in tutto il mondo, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e l’economia circolare. L’associazione è cresciuta silenziosamente e si sta preparando alla Giornata mondiale delle api del 2023, ma con l’obiettivo sempre attivo di sensibilizzare sul ruolo cruciale di questi insetti per l’equilibrio ecologico e la sopravvivenza umana.
Lentezza positiva
Lentezza positiva, economia circolare, resilienza, sostenibilità, cultura e giustizia sociale sono alcuni dei principi guida dell’associazione.
L’obiettivo è valorizzare i territori trasformandone qualità della vita e occupazione, rallentandone sia i ritmi sia il flusso della vita e del traffico che li attraversa. Lo slogan è “innovation by tradition” perché preservare lo spirito della comunità, trasmettendo memoria e conoscenza alle nuove generazioni, è l’unica via di sviluppo possibile.
Cittaslow promuove un turismo responsabile ed esperienziale che si vive nelle comunità e che trasforma il viaggiatore in un cittadino temporaneo nelle Cittaslow del mondo. La rete organizza escursioni mirate e trekking nelle varie località, tra cammini lungo le antiche vie, nordic walking, skyrunning e passeggiate meditative inserite nel progetto Cittaslow Trail.
La sostenibilità è anche sociale
Tutte esperienze all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale, che permettono di scoprire, attraverso il circuito, ambienti sconosciuti e di pregio.
I comuni che hanno aderito al progetto sono distribuiti in tutta Italia, dalle grandi città come Trani, Gravina in Puglia, Belluno o Abbiategrasso ai piccoli centri con poche centinaia di abitanti come Grumes Altavalle, Usseglio e Parrano. Anche a livello internazionale la lista è lunga: la maggior parte delle città è situata in Europa, poi in Canada, USA, Brasile e Colombia, Sudafrica e Mozambico, Australia, Cina, Taiwan, Giappone e Sud Corea.
Crescere e socializzare
I valori che animano e motivano le Cittaslow si traducono in lentezza positiva, ovvero riappropriarsi del tempo necessario per crescere, socializzare, apprezzare la cultura, la natura e il cibo locale salutare, rispettando i ritmi naturali di ogni essere vivente; economia circolare, uno stile di vita basato su condivisione, riutilizzo, riparazione e riciclo dei materiali per allungare la durata dei prodotti e ridurre i rifiuti; resilienza per imparare a valorizzare ciò che si è e ciò che si ha, senza darsi obiettivi irraggiungibili. Fondamentali, poi, fin dalle origini, i valori di sostenibilità e cultura, come il patrimonio locale, l’utilizzo di risorse.
I comuni aderenti a Cittaslow
I Comuni che aderiscono all’associazione sono:
– animati da individui curiosi del tempo ritrovato, dove l’uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle stagioni;
– rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina;
– ricchi di affascinanti tradizioni artigiane, di preziose opere d’arte, di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristoranti, luoghi dello spirito e paesaggi incontaminati;
– caratterizzati della spontaneità dei riti religiosi, dal rispetto delle tradizioni, dalla gioia di un lento e quieto vivere.
Non perdete il sito, sul quale trovate tutte le città aderenti e le date di manifestazioni e iniziative!
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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