Biomagnetismo: 6 benefici per la salute
Il biomagnetismo è una terapia alternativa che utilizza magneti per riequilibrare il campo magnetico del corpo e promuovere la guarigione.
Il biomagnetismo si basa sull’uso di magneti per riequilibrare il campo magnetico del corpo umano.
Sommario
La sua storia
Il biomagnetismo è una disciplina terapeutica che si basa sull’uso di magneti per riequilibrare il campo magnetico del corpo umano e promuovere la guarigione. Questa pratica alternativa sostiene che il campo magnetico del corpo può essere influenzato dai campi magnetici esterni, con effetti benefici sulla salute e il benessere.
L’interesse per l’uso dei magneti per la guarigione risale a migliaia di anni. Le prime testimonianze dell’uso del magnetismo in campo medico risalgono all’antico Egitto, dove si credeva che le pietre magnetiche avessero poteri curativi. Nel corso dei secoli, diverse culture, tra cui quelle cinesi, greche e romane, hanno continuato a sperimentare l’uso del magnetismo per migliorare la salute.
E’ solo nel XIX e XX secolo che ha iniziato a guadagnare una certa rilevanza scientifica. Nel 1820, il fisico danese Hans Christian Ørsted scoprì la relazione tra elettricità e magnetismo, gettando le basi per lo studio dei campi elettromagnetici. Successivamente, nel 20° secolo, il Dott. Isaac Goiz Durán, un medico messicano, sviluppò la teoria del Biomagnetismo Medico, una terapia basata sull’uso di magneti per riequilibrare i campi energetici del corpo e favorire la guarigione.
Cos’è il biomagnetismo?
Si basa sull’idea che il corpo umano possiede un campo magnetico naturale, che può essere influenzato dai campi magnetici esterni. Secondo i suoi sostenitori lo squilibrio di questi campi energetici può portare a disturbi e malattie. La terapia del biomagnetismo mira a riequilibrare il campo magnetico del corpo, utilizzando magneti a polarità opposta, posizionati su specifici punti del corpo, chiamati “punti di biomagnetismo”.
Applicazioni terapeutiche
E’ stato utilizzato per trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui dolore cronico, infiammazione, disturbi del sonno, stress e problemi digestivi. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che può essere utile nel trattamento di malattie come l’artrite, la fibromialgia e la depressione.
Dove è utile
- Riduzione del dolore e dell’infiammazione: può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione stimolando la circolazione sanguigna, aumentando l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule danneggiate e favorendo la rimozione delle tossine.
- Miglioramento del sonno: l’uso di magneti in terapia biomagnetica può contribuire a regolare i ritmi circadiani e a migliorare la qualità del sonno. Ciò è dovuto alla capacità dei magneti di influenzare la produzione di melatonina, l’ormone responsabile della regolazione del sonno.
- Riduzione dello stress e dell’ansia: può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, rilassando il sistema nervoso e migliorando la risposta del corpo allo stress. Questo effetto rilassante può essere attribuito alla stimolazione dei neurotrasmettitori che promuovono il benessere, come la serotonina e la dopamina.
- Miglioramento della digestione: il biomagnetismo può contribuire a migliorare la funzione digestiva, alleviando i disturbi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo, la sindrome dell’intestino irritabile e la dispepsia funzionale. Si ritiene che la terapia magnetica favorisca la produzione di enzimi digestivi e migliori la motilità intestinale.
- Supporto al sistema immunitario: può stimolare il sistema immunitario, migliorando la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie. Questo può essere attribuito all’aumento della circolazione sanguigna e alla promozione della rigenerazione cellulare.
- Accelerazione della guarigione: può accelerare il processo di guarigione, facilitando la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti. Ciò può essere particolarmente utile nel trattamento di lesioni sportive e nel recupero post-chirurgico.
Il biomagnetismo è una terapia alternativa che utilizza magneti per riequilibrare il campo magnetico del corpo e promuovere la guarigione. Sebbene le sue origini risalgano a migliaia di anni fa, il biomagnetismo ha guadagnato rilevanza scientifica solo negli ultimi due secoli. Le applicazioni terapeutiche del biomagnetismo includono la riduzione del dolore e dell’infiammazione, il miglioramento del sonno, la riduzione dello stress e dell’ansia, il sostegno al sistema immunitario e l’accelerazione della guarigione.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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