Moda sostenibile e nuovi tessuti vegetali
La moda sostenibile è sempre più al centro dell’attenzione nel mondo del fashion.
Sono molte le startup che ricercano il modo di ottenere tessuto dai vegetali o i loro scarti.
Sommario
Moda sostenibile
La moda sostenibile è sempre più al centro dell’attenzione nel mondo del fashion e sempre più designer stanno esplorando nuove tecnologie e materiali eco-friendly per creare capi d’abbigliamento con un impatto ambientale ridotto. Tra le nuove tendenze della moda sostenibile si annoverano gli abiti realizzati con tessuti vegetali ricavati dai funghi parassiti.
Questa innovativa tecnologia è stata presentata come tesi di laurea degli allievi di Modartech Pontedera, un istituto di formazione specializzato nel settore moda e design. Il progetto, prevede l’utilizzo di funghi parassiti per produrre tessuti vegetali altamente sostenibili.
Il tessuto dai funghi
Il processo di produzione del tessuto a base di funghi prevede la coltivazione di micelio, ovvero il tessuto vegetativo dei funghi, su un substrato di materiale organico, come ad esempio paglia o legno. Una volta che il micelio ha colonizzato completamente il substrato, viene trattato con calore e pressione per ottenere un tessuto con proprietà elastiche e resistente all’acqua.
Il risultato è un tessuto biodegradabile, completamente naturale e molto simile alla pelle, che può essere utilizzato per la produzione di abiti e accessori moda, ma anche per l’imballaggio e la produzione di materiali da costruzione.
L’utilizzo di tessuti vegetali ricavati dai funghi rappresenta una grande opportunità per il settore moda di ridurre l’impatto ambientale della produzione di abbigliamento. Inoltre, questa tecnologia offre vantaggi anche dal punto di vista economico, in quanto il processo di produzione del tessuto è meno costoso rispetto a quello dei tessuti tradizionali.
Materiali eco-friendly
Questa nuova tendenza della moda sostenibile si inserisce in un contesto più ampio, in cui sempre più consumatori sono alla ricerca di capi d’abbigliamento realizzati con materiali eco-friendly e a basso impatto ambientale. La moda sostenibile sta diventando sempre più una necessità e gli abiti a base di tessuti vegetali ricavati dai funghi rappresentano solo una delle tante possibilità per creare moda eco-friendly e responsabile.
Orange fiber
Un altro esempio di tessuto sostenibile e innovativo è quello creato dagli scarti delle arance. L’idea è nata dall’azienda italiana Orange Fiber, fondata dalle imprenditrici Adriana Santanocito e Enrica Arena. L’azienda utilizza gli scarti della lavorazione delle arance, come le bucce e la polpa, per creare un tessuto simile alla seta, che può essere utilizzato per creare abiti e accessori.
Il tessuto Orange Fiber è stato presentato per la prima volta alla fiera di moda “Made in Italy” a Firenze nel 2016 e ha suscitato un grande interesse tra gli esperti del settore. Oltre a essere sostenibile, il tessuto ha anche proprietà benefiche per la pelle, grazie alla presenza di antiossidanti naturali presenti nelle arance.
L’azienda ha già stretto importanti collaborazioni con marchi di moda come H&M e Salvatore Ferragamo, che hanno utilizzato il tessuto Orange Fiber per creare alcune delle loro collezioni. Inoltre, l’azienda ha vinto diversi premi e riconoscimenti per la sua innovazione e sostenibilità, tra cui il Global Change Award del 2017, organizzato dalla Fondazione H&M.
L’utilizzo di scarti alimentari o fibre vegetali per creare tessuti sostenibili rappresenta una grande opportunità per ridurre lo spreco e creare un’economia circolare. Inoltre, dimostra che la moda sostenibile non deve necessariamente sacrificare lo stile o la qualità dei materiali, ma può essere, al contrario, un’opzione altamente innovativa e desiderabile per i consumatori attenti all’ambiente.
Per saperne di più
Ecco un elenco di tessuti vegetali
Tessuti a base di bamboo: il bamboo è una pianta altamente sostenibile e rinnovabile, che cresce rapidamente senza bisogno di pesticidi o fertilizzanti. I tessuti di bamboo sono morbidi, leggeri e traspiranti, e vengono utilizzati per la produzione di abbigliamento e biancheria per la casa.
Tessuti a base di ananas: le foglie dell’ananas contengono fibre naturali che possono essere trasformate in filati per la produzione di tessuti. Questi tessuti sono resistenti, morbidi e traspiranti, e vengono utilizzati per la produzione di abbigliamento e accessori.
Tessuti a base di mais: sono prodotti utilizzando l’amido del mais, che viene trasformato in un filato biodegradabile e sostenibile. Questi tessuti sono morbidi e resistenti, e vengono utilizzati per la produzione di abbigliamento e accessori.
Tessuti a base di latte: i tessuti di latte sono prodotti utilizzando il latte in eccesso che non viene utilizzato per la produzione di alimenti. Questi tessuti sono morbidi, resistenti e biodegradabili, e vengono utilizzati per la produzione di abbigliamento e biancheria per la casa.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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