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AltroStile • Tutela ambientale e Costituzione Italiana

Tutela ambientale e Costituzione Italiana

Tutela ambientale, l’86% degli italiani non sa che è presente nella Costituzione italiana.
AltroStile • Tutela ambientale e Costituzione Italiana
Tutela ambientale

Il 54% degli intervistati ritiene che non si stia facendo abbastanza per la tutela della natura e delle aree protette.

Il sondaggio del WWF

Tutela ambientale: l’86% degli italiani non sa che è presente nella Costituzione Italiana: i risultati del sondaggio del Wwf Italia.

Secondo un recente sondaggio condotto dall’istituto EMG per il centro Studi del Wwf Italia, l’86% degli italiani non è a conoscenza della riforma costituzionale del 2022, che ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione, inserendo la tutela della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei suoi principi generali.

C’è molta disinformazione

Nonostante l’importanza attribuita alla tutela del territorio e del mare, il 54% degli intervistati ritiene che non si stia facendo abbastanza per la tutela della natura e delle aree protette. Il 77% degli intervistati è molto o abbastanza favorevole a destinare maggiori risorse alla difesa della natura e il 75% pensa che lo Stato dovrebbe impiegare maggiori risorse sulla tutela delle Aree protette e della natura.

Inoltre, il 90% degli italiani non è a conoscenza della Strategia europea per la Biodiversità varata dall’Unione Europea, che ha l’obiettivo di arrivare entro il 2030 al 30% di territorio e mare protetti di tutta Europa. Il 45% dei cittadini pensa che il nostro Paese non stia facendo abbastanza per raggiungere questo obiettivo europeo, e gli intervistati ritengono che lo Stato e le Regioni dovrebbero essere i soggetti in prima linea per centrarlo.

Poche visite ai parchi regionali

Il sondaggio ha anche rivelato che solo l’8% degli italiani ha visitato un parco nazionale o regionale nel 2022, nonostante l’86% affermi di conoscere i parchi nazionali e regionali.

In conclusione, il sondaggio del Wwf Italia dimostra che è ancora necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela ambientale e sulla sua inclusione nella Costituzione italiana. Inoltre, gli italiani ritengono che sia necessario impegnarsi di più per la difesa della natura e delle aree protette e che sia importante destinare maggiori risorse per raggiungere gli obiettivi europei di protezione della biodiversità.

La Costituzione Italiana

Nel 2022, l’articolo 9 della Costituzione italiana è stato modificato per includere la tutela della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei principi generali della Carta Costituzionale.

La nuova formulazione dell’articolo 9 recita: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela la biodiversità e gli ecosistemi naturali. La legge stabilisce norme generali per la tutela del suolo e per la tutela dell’ambiente, nonché per la salvaguardia della salute“.

La modifica all’articolo 9 della Costituzione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dell’ambiente in Italia, in quanto riconosce esplicitamente l’importanza della biodiversità e degli ecosistemi naturali e stabilisce il dovere della Repubblica di proteggerli.

L’Articolo 117 della Costituzione

La Costituzione italiana prevede anche la tutela dei beni culturali e la tutela ambientale del paese, in quanto sono considerati patrimonio storico e artistico della nazione. L’articolo 117 della Costituzione, inoltre, stabilisce che la tutela dell’ambiente è una competenza concorrente tra Stato e Regioni.

L’articolo 117 della Costituzione Italiana stabilisce la suddivisione delle competenze tra Stato e Regioni, definendo le materie di competenza esclusiva e quelle di competenza concorrente. Tra le materie di competenza concorrente, l’articolo include anche la tutela ambientale.

Ciò significa che sia lo Stato sia le Regioni hanno il compito di tutelare l’ambiente, ciascuno nei propri ambiti di competenza. Il principio di sussidiarietà, sancito dall’Unione Europea, prevede che le decisioni siano prese al livello più vicino ai cittadini e quindi le Regioni hanno una particolare responsabilità nella tutela dell’ambiente, poiché possono intervenire direttamente sul territorio in cui vivono i cittadini.

Le Regioni, quindi, hanno la possibilità di adottare norme specifiche per la tutela dell’ambiente, anche in deroga alle norme nazionali, purché non pregiudichino il livello minimo di tutela previsto dalla normativa nazionale ed europea. Inoltre, le Regioni possono gestire direttamente i propri parchi e riserve naturali, che rappresentano una parte importante del patrimonio ambientale del paese.

In sintesi, l’articolo 117 della Costituzione sancisce la competenza concorrente tra Stato e Regioni nella tutela ambientale, con un ruolo particolarmente importante delle Regioni nella gestione diretta del territorio e nella definizione di norme specifiche per la tutela ambientale.

La tutela ambientale è quindi un tema di grande rilevanza per la Costituzione italiana e la sua importanza è stata ulteriormente rafforzata con la modifica all’articolo 9 del 2022. La conoscenza di questi principi costituzionali da parte dei cittadini è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile nel nostro paese.

AltroStile • Tutela ambientale e Costituzione Italiana
Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

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