Tanti i temi affrontati, dal post ictus alla ricerca

La Settimana del Cervello è un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricerca sul cervello e sull’importanza della prevenzione e della cura delle malattie cerebrali. In Italia, dal 13 al 19 marzo 2023 sono previsti ben 270 eventi in oltre 100 città, organizzati da scienziati, medici, università, istituzioni e associazioni di pazienti, che copriranno un’ampia gamma di temi, dalla neuroscienza alla psicologia, dalla salute mentale alle nuove tecnologie.

I temi

Tra i temi affrontati durante la Settimana del Cervello in Italia ci sono anche quelli relativi al post ictus, una patologia che colpisce molte persone in tutto il mondo e che può avere gravi conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita. Tuttavia, grazie alle nuove tecnologie, è possibile aprire una nuova era nella prevenzione e nella cura del post ictus.

Tecnologia al servizio dei pazienti

In particolare, l’uso di tecnologie avanzate come la robotica, la realtà virtuale e la stimolazione cerebrale non invasiva sta cambiando il modo in cui i medici e gli scienziati affrontano il post ictus. Queste tecnologie possono aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità motoria e cognitiva, migliorare la qualità della vita e prevenire le complicanze a lungo termine. Durante l’evento, gli esperti discuteranno delle ultime novità in questo campo e illustreranno i progressi più recenti nella ricerca sul cervello e sulla riabilitazione post ictus.

La prevenzione delle malattie cerebrali

La Settimana del Cervello in Italia prevede anche la partecipazione di pazienti e caregiver, che avranno l’opportunità di condividere le proprie esperienze e di apprendere le ultime novità sulla prevenzione e la cura delle malattie cerebrali. Questo è un aspetto importante della campagna, in quanto la partecipazione dei pazienti e dei caregiver può fornire preziose informazioni ai ricercatori e ai medici per migliorare la cura e la qualità della vita delle persone colpite da queste patologie.

Questo evento diffuso rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricerca sul cervello e sulle malattie cerebrali, promosso, a livello mondiale, dalla Dana Foundation.

In Italia, saranno coinvolti numerosi centri di ricerca e ospedali, che organizzano oltre 270 eventi in tutto il paese. Gli eventi coprono una vasta gamma di argomenti, dalle conferenze sui recenti progressi nella ricerca sul cervello, alle attività per la promozione della salute mentale, alle visite guidate a laboratori di ricerca sul cervello.

Gli obiettivi

L’obiettivo della Settimana del Cervello è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca sul cervello e delle malattie cerebrali, promuovendo al contempo la comprensione del cervello e delle sue funzioni. La ricerca sul cervello è fondamentale per la comprensione delle malattie cerebrali e per lo sviluppo di nuovi trattamenti e terapie per queste patologie.

Uno degli argomenti più importanti è la tecnologia che apre una nuova era per i pazienti post ictus. La tecnologia può essere un grande aiuto per coloro i quali, spesso, devono affrontare difficoltà nella comunicazione e nella mobilità. Negli ultimi anni, sono state sviluppate nuove tecnologie per aiutare questi pazienti a recuperare la mobilità e la capacità di comunicazione, come dispositivi indossabili che possono aiutare i pazienti a riprendere il controllo del loro corpo. Questi dispositivi, chiamati esoscheletri, sono indossati come un vestito e possono aiutare i pazienti a camminare, a sollevare gli oggetti e ad eseguire altre attività quotidiane.

Inoltre, sono state sviluppate anche nuove tecnologie per comunicare con gli altri; dispositivi di comunicazione basati sull’elettroencefalografia (EEG) possono aiutare i pazienti a comunicare utilizzando le onde cerebrali.

Le date e gli eventi

La Settimana del Cervello è un evento che coinvolge molte città in Italia e nel mondo, con una vasta gamma di eventi che includono conferenze, workshop, laboratori, spettacoli e visite guidate. Di seguito sono riportati alcuni degli eventi in programma in Italia:

• A Milano, il 15 marzo, presso l’Ospedale San Raffaele, si terrà un evento sulla scienza del sonno e del sogno, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze del sonno insufficiente sulla salute mentale e fisica.
• A Roma, dal 13 al 15 marzo, il Museo delle Cere Anatomiche Luigia Rambotti ospiterà una mostra interattiva sulla storia della neurologia, con l’obiettivo di educare il pubblico sulle malattie neurologiche e sulle innovazioni nella ricerca neuroscientifica.
• A Firenze, il 14 marzo, il Museo Galileo organizzerà una serie di attività e laboratori interattivi sul cervello e sulla mente, dedicati sia ai bambini che agli adulti.
• A Bologna, il 15 marzo, l’Università di Bologna organizzerà un evento sul tema della “plasticità cerebrale”, che si concentrerà sulla capacità del cervello di adattarsi e cambiare in risposta all’esperienza.
• A Padova, il 16 marzo, l’Università degli Studi di Padova organizzerà un evento sul tema “Il cervello al bivio”, che si concentrerà sulle nuove frontiere della ricerca sul cervello, con particolare attenzione alla neuroplasticità.

Oltre a questi, molte altre città ospiteranno conferenze, workshop e altri eventi, organizzati da università, centri di ricerca e organizzazioni senza scopo di lucro.