Nigella, conosciuta anche come cumino nero, è ricca di storia e benefici per la nostra salute.

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Cosa sono i semi di Nigella?

I semi di Nigella, conosciuti anche come kalonji o semi di cumino nero, provengono dalla pianta Nigella sativa, originaria di Turchia, Siria e parti dell’Iraq. Nonostante siano spesso confusi con il cumino e il sesamo nero, i semi di Nigella appartengono alla famiglia delle Ranunculaceae, la stessa che include il ranuncolo e il delfinio. Questi piccoli semi neri hanno un profilo aromatico unico, con note di cipolla, origano e pepe nero.

Maometto avrebbe detto del potere della Nigella “cura tutte le malattie, tranne la morte” e nella tomba del faraone Tutankhamon sono state ritrovate anfore colme di olio di cumino nero, facendo intendere che erano così importanti da dover accompagnare il faraone nella nuova vita. 

La Nigella è una pianta molto ricca di principi nutritivi; contiene infatti ben otto dei nove amminoacidi essenziali e oltre un centinaio di componenti preziosi, tanto da poter essere definita una “sinfonia di sostanze vitali”.

Si ritiene infatti che alcuni medici dell’Antico Egitto usassero questa pianta per il trattamento di raffreddori, mal di testa, disturbi respiratori, mal di denti, infezioni, disturbi infiammatori e allergie.

In base ad alcune testimonianze storiche sembra che addirittura le regine Cleopatra e Nefertiti usassero l’olio ricavato dai semi di Nigella per donare lucentezza e bellezza a unghie e capelli e per le proprietà nutritive ed emollienti che esso aveva sulla pelle.

Questa pianta ha fiori graziosi e profumati, inizialmente bianchi quando sbocciano, che diventano azzurri entro un giorno. Dopo l’appassimento, producono baccelli contenenti i semi.

La maturazione dei baccelli coincide con la fine del ciclo vitale della pianta. I semi, piccoli e neri, si raccolgono facilmente quando i baccelli diventano marroni, schiacciandoli per liberarli.

Originaria del Nord Africa, prospera anche in altre aree con clima caldo e secco, come la Turchia e altre regioni orientali.

Proprietà e benefici

I semi di Nigella solo di recente sono stati riscoperti dalla comunità scientifica per le loro eccezionali capacità che aiutano l’organismo a 360 gradi. Sono ricchi di benefici per la salute, con dati supportati da numerosi studi scientifici.

All’attivo ci sono più di 700 studi pubblicamente registrati sulla banca dati medico-scientifica MEDLINE che confermano come la Nigella Sativa contenga dei principi attivi antiossidanti, antinfiammatori, anticancro che la rendono efficace per uccidere batteri, virus, funghi e rigenerare le cellule del corpo. Vediamo quali sono le principali proprietà e i benefici di questi “semi benedetti”.

Ricchi di antiossidanti

Gli antiossidanti presenti nei semi di Nigella, come timochinone, carvacrolo, t-anetolo e 4-terpineolo, aiutano a neutralizzare i radicali liberi, prevenendo il danno ossidativo alle cellule. Questo può proteggere da malattie croniche come cancro, diabete, malattie cardiache e obesità.

Possono abbassare il colesterolo

Studi hanno dimostrato che i semi di Nigella possono ridurre i livelli di colesterolo totale e LDL (cattivo) aumentando al contempo il colesterolo HDL (buono). Un esempio è uno studio su persone con diabete che ha mostrato una significativa riduzione del colesterolo dopo un anno di integrazione con questi semi.

Proprietà antitumorali

Grazie alla loro ricchezza di antiossidanti, i semi di Nigella hanno dimostrato di avere proprietà antitumorali. Ricerche hanno evidenziato che il timochinone può indurre la morte delle cellule tumorali e inattivare cellule cancerogene in vari tipi di cancro, tra cui quello al seno, pancreas, polmoni e colon.

Possono aiutare a uccidere i batteri

Gli studi hanno scoperto che i semi di Nigella possono avere proprietà antibatteriche efficaci contro diversi ceppi di batteri, inclusi quelli resistenti agli antibiotici. Un’applicazione topica sui bambini con infezione cutanea da stafilococco ha mostrato risultati comparabili a quelli di un antibiotico standard.

Possono alleviare l’infiammazione

L’infiammazione cronica è associata a molte malattie gravi. Gli studi indicano che i semi di Nigella possono ridurre i marcatori di infiammazione e lo stress ossidativo, come dimostrato in ricerche su persone con artrite reumatoide.

Aiutare nella regolamentazione della glicemia

Sono molti gli studi effettuati in questo ambito e tutti dimostrano come la Nigella Sativa sia in grado di stimolare la rigenerazione delle cellule beta del pancreas, abbassare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre l’insulino-resistenza.

Possono prevenire le ulcere allo stomaco

La ricerca ha dimostrato che i semi di Nigella possono prevenire lo sviluppo di ulcere e proteggere il rivestimento dello stomaco.

Capelli e Pelle

Da sempre usato per trattare con successo herpes, dermatiti, scottature ed allergie cutanee (infiammazioni, edemi, orticaria, eczema e acne), l’olio di semi di cumino nero penetra perfettamente nella pelle rigenerandola. È quindi un olio indispensabile da avere in casa sia per curare le malattie della cute che come rimedio di bellezza.

Usi in cucina

I semi di Nigella sono ampiamente utilizzati nelle cucine indiana, mediorientale e nordafricana. Possono essere tostati e macinati o utilizzati interi per insaporire una varietà di piatti, dalle zuppe alle verdure arrosto. Sono ottimi anche nei prodotti da forno come torte e biscotti, o come condimento per insalate e yogurt.

Sebbene generalmente sicuri, è importante utilizzarli con cautela e consultare un medico in caso di dubbi o condizioni mediche specifiche. Incorporare questi semi nella propria dieta può offrire un tocco di sapore e un ampio spettro di benefici salutari.