Il corpo e la moda: il settore della moda ha sempre avuto un impatto significativo sulla percezione del corpo e della bellezza.

I canoni di bellezza

La promozione di canoni corporei realistici è una questione controversa. Un sondaggio condotto a livello europeo, includendo l’Italia come mercato maturo e avanzato, ha rivelato alcuni interessanti risultati riguardanti le opinioni dei consumatori sulla rappresentazione del corpo nel settore moda.

L’indagine sulla moda, svolta a livello europeo, ha coinvolto oltre 20.000 partecipanti provenienti da 9 paesi, inclusa l’Italia. Il motore di ricerca sulla moda Stileo, con oltre 7 milioni di visite in Italia e una vasta gamma di prodotti, comprendente 1,9 milioni di articoli provenienti da oltre 8.000 marchi, ha presentato i risultati di questa ricerca.

L’obiettivo dell’indagine era di esaminare la relazione tra il settore del fashion retail, sia attraverso negozi fisici che online, e la percezione del proprio corpo da parte dei consumatori.

Il corpo e la moda: le domande del sondaggio

Una delle domande del sondaggio è stata: “Pensi che l’industria della moda promuova standard corporei realistici?” e la risposta ha visto ben il 46% delle donne italiane ha affermato di no, risultando la percentuale più elevata rispetto agli altri Paesi coinvolti. Al contrario, solo il 32% degli uomini ritiene che la fashion industry promuova canoni di bellezza irrealistici.

Un ulteriore consenso si riscontra quando si chiede se questi canoni siano più irrealistici per un genere piuttosto che per un altro. Il 48% degli uomini ha dichiarato che gli standard sono ugualmente irraggiungibili sia per gli uomini sia per le donne, e quasi allo stesso modo anche le donne hanno risposto lo stesso (46%).

È da notare, però, che la percentuale di donne che ritiene che gli standard, per le donne, siano più irrealistici è molto alta (45%), distanziandosi di poco dal risultato precedente. Invece, solo il 28% degli uomini intervistati pensa che i canoni di bellezza del proprio genere siano più complessi e difficilmente raggiungibili.

Grande importanza è il fatto che, in particolare, il pubblico femminile (81% delle donne contro il 68% degli uomini) ritiene che i fashion retailer abbiano il dovere di includere persone con fisicità diverse nelle campagne pubblicitarie per far sentire i consumatori più inclusi.

Body positivity nella moda

Negli ultimi anni, il settore della moda ha attraversato un periodo di cambiamento significativo riguardo alla rappresentazione del corpo e ai canoni di bellezza.

L’avvento dell’era della body positivity ha portato a una maggiore sensibilizzazione sull’importanza di promuovere standard corporei realistici e una rappresentazione più inclusiva delle diverse tipologie di fisico. Vediamo insieme l’importanza del concetto di body positivity nella moda e come essa stia influenzando la percezione del corpo e dei canoni di bellezza socialmente diffusi.

Una visione critica dell’industria della moda

Per molti anni, l’industria della moda ha contribuito a promuovere immagini di bellezza irrealistiche, creando aspettative irrealizzabili per molte persone. Modelli con forme perfette e corpi slanciati sono stati presentati come l’ideale di bellezza predominante, lasciando poco spazio alla diversità e all’inclusione. Questa visione ha avuto un impatto negativo sulla salute mentale e sull’autostima di coloro che non si conformavano a tali standard, alimentando problemi di immagine corporea e disturbi alimentari.

Tendenza alla Body Positivity

Fortunatamente, negli ultimi tempi, si è assistito a un cambiamento di mentalità. Il movimento della body positivity ha guadagnato sempre più consensi come approccio di accettazione e celebrazione di tutte le forme del corpo. Questo movimento incentiva le persone a sviluppare un rapporto più gentile con sé stesse, a sentirsi a proprio agio nella propria pelle e ad apprezzare la bellezza unica di ciascun individuo, indipendentemente dalla forma o dalle dimensioni del corpo, senza inseguire modelli non realistici e proposti a fini di marketing.

Il ruolo dei fashion retailer

I fashion retailer rivestono un ruolo fondamentale nella definizione dell’immagine della bellezza nel settore della moda. Le loro scelte, riguardo ai modelli e alla rappresentazione delle diverse tipologie di fisico nelle campagne pubblicitarie, hanno un impatto significativo sulla percezione del corpo dei consumatori. Un numero crescente di marchi ha iniziato a riconoscere l’importanza della body positivity e sta adottando una posizione più inclusiva.

Promuovere una rappresentazione realistica: il corpo e la moda

Un elemento chiave per promuovere canoni di bellezza realistici è rappresentare diverse tipologie di corpo nelle campagne pubblicitarie. Questa diversità contribuisce a promuovere standard di bellezza più realistici e aiuta i consumatori a sentirsi rappresentati e connessi con i brand che abbracciano l’inclusività. Modelli di diverse taglie, età, etnie e abilità sono sempre più presenti nelle campagne pubblicitarie, dimostrando un crescente impegno verso una rappresentazione più realistica e inclusiva.

Stiamo assistendo a un cambio di paradigma sociale e, l’accettazione di sé stessi sta avendo un impatto positivo sulla società e sulla percezione del corpo. Un numero crescente di individui sta abbracciando una visione più positiva di sé stessi e sta superando le insicurezze legate all’aspetto fisico. La body positivity promuove l’autostima e l’amore per sé stessi, incoraggiando le persone a essere sicure della propria bellezza unica.

Il movimento della body positivity sta sfidando gli standard di bellezza irrealistici imposti dalla società e dall’industria della moda, e sta incoraggiando una maggiore inclusività e accettazione di tutte le forme del corpo. I fashion retailer giocano e giocheranno un ruolo sempre più cruciale nell’influenzare la percezione del corpo dei consumatori e sempre più brand stanno abbracciando una posizione più inclusiva, celebrando la diversità e promuovendo l’amore per sé stessi.