Endometriosi: oggi la giornata mondiale. Cause e rimedi
Endometriosi, in Italia circa 3 milioni di donne ne sono affette e in Europa colpisce circa il 10% della popolazione femminile.
L’endometriosi è una condizione ginecologica cronica, progressiva e recidivante che colpisce le donne in età fertile.
Sommario
Cause dell’endometriosi
E’ caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina e può provocare sintomi dolorosi, infertilità e significative ripercussioni psicofisiche. Vediamo quali sono le cause dell’endometriosi, le opzioni di trattamento disponibili e alcuni rimedi naturali che possono aiutare a gestire i sintomi.
Nonostante la sua diffusione, le cause esatte dell’endometriosi non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare la condizione, tra cui:
- Fattori genetici: l’endometriosi tende a verificarsi più frequentemente in donne con una storia familiare della condizione.
- Menstruazioni retrograde: durante le mestruazioni, alcune cellule endometriali possono fluire all’indietro attraverso le tube di Falloppio e impiantarsi nella cavità addominale, causando l’endometriosi.
- Altri fattori: l’età, l’etnia, l’assenza di gravidanze e uno scarso sistema immunitario possono anche contribuire all’insorgenza dell’endometriosi.
I trattamenti
Il suo trattamento varia in base alla gravità dei sintomi e al desiderio di una donna di preservare la fertilità. Le opzioni di trattamento includono:
- Terapia farmacologica: farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), ormoni e contraccettivi ormonali possono essere utilizzati per alleviare il dolore e ridurre la crescita del tessuto endometriale.
- Terapia chirurgica: in casi di endometriosi moderata o grave, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere il tessuto endometriale e migliorare la qualità della vita delle pazienti.
- Procreazione medicalmente assistita (PMA): per le donne affette, ma che desiderano avere figli, la PMA può migliorare le possibilità di concepimento.
Rimedi naturali per l’endometriosi
Oltre alle terapie tradizionali, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a gestire i sintomi:
- Dieta: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati.
- Integratori: alcuni integratori, come la curcuma, l’olio di pesce e la vitamina D, possono contribuire a ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Esercizio fisico: l’attività fisica regolare può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.
- Tecniche di rilassamento: pratiche come lo yoga, la meditazione e il tai chi possono aiutare a ridurre lo stress e il dolore associati a questa malattia.
- Terapie alternative: alcune donne trovano sollievo attraverso terapie alternative come l’agopuntura, il massaggio e la fitoterapia.
Prevenzione e sensibilizzazione sull’endometriosi
La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire complicazioni a lungo termine e migliorare la qualità della vita delle donne affette. È importante che le donne siano informate sui sintomi e che si rivolgano a professionisti qualificati per la diagnosi e il trattamento. Campagne di sensibilizzazione, come quella avviata dalla regione Emilia-Romagna, aiutano a mantenere alta l’attenzione sulla patologia e a informare le donne sui diritti e sulle opzioni di trattamento disponibili.
I dati
Si stima che in Italia circa 3 milioni di donne siano affette da endometriosi e in Europa colpisce circa il 10% della popolazione femminile, in età fertile tra i 12 e i 50 anni. Dal gennaio 2017 con la definizione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, l’endometriosi moderata e grave, al 3° e 4° stadio della patologia, è stata inserita per la prima volta nell’elenco delle malattie croniche esenti dalla partecipazione al costo delle prestazioni.
Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni, ma il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, in ogni caso la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna.
Congedo mestruale e diritti delle donne
In alcune regioni italiane si sta lavorando per introdurre il congedo mestruale, permettendo alle donne di assentarsi dal lavoro o dalla scuola per gestire i sintomi dolorosi associati all’endometriosi e ad altre condizioni ginecologiche. Questo tipo di misure può aiutare a garantire che le donne possano gestire i sintomi della dismenorrea senza ulteriori sofferenze e a promuovere l’equità di genere nel campo della salute pubblica.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
Dal 2011 Partner Ufficiale di YouTube, seguirà costantemente il nostro lavoro di divulgazione e supporto delle buone pratiche