Goldrake, nel 2024, arriva la nuova serie anime prodotta da Manga Productions e Dynamic Planning.

Goldrake e Ufo Robot

L’iconico robot gigante noto in Italia come Goldrake, e in altre parti del mondo con nomi diversi come Goldorak e Ufo Robot, è pronto per fare il suo trionfante ritorno nel 2024 con una nuova serie intitolata “Goldrake U”. L’annuncio ha scatenato l’entusiasmo tra i fan di lunga data e sta catturando l’attenzione di una nuova generazione di spettatori, grazie all’impegno congiunto di Manga Productions e Dynamic Planning.

Era il 1975

La serie originale, da me amatissma, lanciata nel lontano 1975, ha segnato un’epoca nell’universo degli anime, catturando l’immaginazione di milioni di spettatori in tutto il mondo. Il robot gigante, noto anche come Grendizer, è stato creato dal rinomato mangaka Kiyoshi Nagai, meglio conosciuto come Go Nagai. Questo artista poliedrico ha dato vita a molti personaggi indimenticabili nel mondo dell’animazione, tra cui il celebre robot Mazinga.

La nuova serie “Goldrake U”

La nuova serie “Goldrake U” promette di rinnovare la magia dell’originale, portando avanti la tradizione di azione epica, avventura e combattimenti contro forze malvagie. Il teaser ufficiale è stato presentato con orgoglio al festival AkibaDaisuki di Tokyo, con il creatore stesso, Go Nagai, presente tra il pubblico. Questo evento ha aggiunto un tocco di emozione in più, poiché è stata l’occasione per riunire il “padre” di Goldrake con la sua creatura che ha affascinato e ispirato tante persone nel corso degli anni.

Per le nuove generazioni

Il CEO di Manga Productions, Essam Bukhary, ha espresso l’entusiasmo della società nell’essere coinvolta in questo progetto, sottolineando l’importanza di portare avanti una serie con una storia così radicata e una base di fan così fedele. Questo sforzo di collaborazione tra Manga Productions e Dynamic Planning mira a riconnettere i fan di vecchia data con la loro amata serie e, al contempo, a presentare il famoso Robot a una nuova generazione di spettatori che potranno scoprirlo e innamorarsene.

Una serie di grande appeal

L’evento di lancio della serie non è stato l’unico a suscitare grande entusiasmo. A Riyadh, in Arabia Saudita, è stata inaugurata una maestosa statua di Goldrake, riconosciuta dal Guinness dei Primati come la più grande figura metallica di un personaggio immaginario al mondo, con un’impressionante altezza di oltre 33 metri. Questo dimostra l’ampia portata dell’appeal di Goldrake e il suo impatto duraturo sulla cultura popolare.

Il team creativo

La serie “Goldrake U” vedrà la regia di Mitsuo Fukuda, noto per il suo lavoro su “Mobile Suit Gundam Seed”. Lo sceneggiatore Ichiro Okouchi, famoso per “Code Geass: Lelouch of the Rebellion”, porterà la sua creatività e abilità narrativa alla serie. La musica, uno degli elementi chiave di qualsiasi anime di successo, sarà composta da Kohei Tanaka, celebre per le sue opere in “One Piece” e “Sakura Wars”.

In un’epoca in cui l’industria degli anime continua a evolversi e a crescere, “Goldrake U” rappresenta un ponte tra il passato glorioso degli anime e il futuro entusiasmante che attende questa forma d’arte. Con la promessa di avventure straordinarie, emozioni travolgenti e robot giganti che cattureranno l’immaginazione di tutti gli spettatori, il ritorno di Goldrake è senza dubbio uno degli eventi più attesi nel mondo dell’animazione del 2024.

La trama della serie originale

La trama della serie originale ruota attorno a Daisuke Umon, un giovane pilota di un’astronave di difesa del pianeta Fleed. Quando il pianeta viene invaso dalle forze malvagie dell’Impero Vega, Daisuke riesce a fuggire verso la Terra con un robot gigante chiamato Goldrake (Grendizer), che è l’ultimo baluardo di difesa di Fleed. Una volta sulla Terra, Daisuke assume l’identità di “Duke Fleed” e si unisce agli sforzi umani per respingere l’invasione delle forze aliene.

La serie si distingue per la sua combinazione di elementi di fantascienza, azione, avventura e dramma emozionale. E’ stata particolarmente innovativa per l’epoca, grazie alla sua narrazione seriale, in cui le vicende dei personaggi si sviluppano nel corso degli episodi e formano un arco narrativo continuo. Questo approccio ha contribuito a coinvolgere gli spettatori in modo più profondo rispetto ad altre serie dell’epoca, che spesso presentavano episodi autoconclusivi.

Uno degli aspetti più riconoscibili è il suo design unico e impressionante. Il robot gigante è caratterizzato da linee audaci, dettagli elaborati e un’aura di potenza e grandiosità. La serie ha introdotto anche il concetto di “alianti spaziali”, che erano navi volanti pilotate da personaggi chiave e che contribuivano alla spettacolarità delle battaglie spaziali.

La colonna sonora di Goldrake è stata un altro elemento distintivo della serie. La celebre sigla italiana, scritta da Luigi Albertelli e interpretata dagli Actarus, è rimasta impressa nella memoria di molti spettatori. La musica di Kohei Tanaka ha contribuito a creare atmosfere suggestive e coinvolgenti, che hanno contribuito al fascino unico dell’opera.

Goldrake ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare italiana e in altre parti del mondo, guadagnando un seguito fedele di fan. L’annuncio del ritorno di Goldrake con una nuova serie nel 2024, come “Goldrake U”, ha suscitato grande entusiasmo tra i fan di vecchia data e ha attirato l’attenzione di una nuova generazione di spettatori, dimostrando il duraturo fascino di questa iconica creazione dell’animazione giapponese.