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Obesità in Italia: Crescita Allarmante
Obesità; il problema continua a essere un tema di preoccupazione in Italia.
Obesità in Italia: l’analisi dei dati e alcuni consigli pratici per una vita più salutare.
Sommario
Obesità, tema di costante preoccupazione
Celebrare e amare il proprio corpo in ogni sua forma è un atto rivoluzionario di autostima e accettazione; tuttavia, è altrettanto fondamentale riconoscere l’importanza di mantenere un peso forma salutare come pilastro di un benessere fisico e mentale sostenibile.
Nonostante la crescente attenzione alla gestione del peso, il problema dell’obesità continua a essere un tema di preoccupazione in Italia. Secondo l’Italian Obesity Barometer Summit, il 54% degli italiani controlla il proprio peso almeno una volta al mese, ma l’11,4% della popolazione, nel 2022, è obesa. Allo stesso tempo, quasi 20 milioni di italiani conducono uno stile di vita sedentario, un fenomeno che incide in modo significativo sull’aumento dei casi di obesità.
Fattori di Rischio e Dati Recenti
Paolo Sbraccia, vice presidente vicario di Ibdo Foundation, evidenzia che l’obesità è una malattia complessa influenzata da fattori ambientali, genetici e biologici. In Italia, la sedentarietà è particolarmente diffusa.
Secondo Roberta Crialesi, dirigente del Servizio Sistema integrato salute, assistenza e previdenza presso l’Istat, nel 2022, il 23,6% dei giovani tra 18 e 24 anni e il 67,2% degli over 74 conducono una vita sedentaria.
In termini di abitudini alimentari, circa la metà degli adulti italiani consuma dolci almeno alcune volte a settimana, e l’11,3% lo fa quotidianamente. Negli ultimi vent’anni, il consumo di snack salati è aumentato del 50%, mentre il consumo giornaliero di frutta e verdura è diminuito del 5%.
L’obesità è un problema in crescita per una combinazione di fattori che coinvolgono sia l’individuo sia la società nel suo complesso.
Cambiamenti nel Modello Alimentare
La disponibilità di cibi altamente processati, ricchi di zuccheri e grassi, ha reso più facile consumare calorie in eccesso. Questi cibi sono spesso più economici e più accessibili rispetto a opzioni più sane come frutta e verdura.
Stili di Vita Sedentari
L’uso diffuso di tecnologia, come computer e dispositivi mobili, ha ridotto la necessità di movimento fisico nella vita quotidiana. Molti lavori ora richiedono lunghe ore seduti, e anche nel tempo libero le persone sono inclini a condurre una vita sedentaria.
Fattori Psicologici
Stress, ansia e altri fattori emotivi possono portare a comportamenti alimentari non salutari. Molte persone usano il cibo come mezzo per gestire emozioni negative, contribuendo all’aumento di peso.
Fattori Genetici e Biologici
La predisposizione genetica può influenzare il modo in cui il corpo immagazzina il grasso e quanto facilmente una persona guadagna o perde peso. Tuttavia, i fattori ambientali e comportamentali spesso giocano un ruolo più grande.
Mancanza di Educazione e Consapevolezza
Non sempre le persone sono ben informate su quali cibi siano salutari, quali porzioni siano appropriate e come mantenere un equilibrio tra calorie consumate e calorie spese.
Implicazioni Sociali e Culturali
In alcune culture, un corpo più pieno è associato a segni di benessere o successo, il che può portare a un aumento del tasso di obesità. Inoltre, la pubblicità e il marketing possono influenzare le scelte alimentari.
Sistema Sanitario e Politiche Pubbliche
La mancanza di politiche efficaci per promuovere stili di vita sani può limitare la capacità delle persone di fare scelte informate. Ad esempio, in alcune aree potrebbe esserci una mancanza di spazi verdi per l’attività fisica o un accesso limitato a cibo sano e conveniente.
Un approccio multidisciplinare che includa educazione, miglioramento delle politiche pubbliche e sostegno alla crescita personale e consapevolezza può fornire una via per affrontare l’obesità in modo efficace. Le strategie devono essere integrate e coinvolgere diversi attori della società, dai singoli ai decisori politici, per far fronte a questo problema in modo efficace e sostenibile.
Verso un Approccio Multidisciplinare
Daniela Sbrollini e Roberto Pella, presidenti dell’Intergruppo parlamentare “Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili”, sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga tutte le parti interessate: istituzioni governative, parlamentari, comunità scientifica e persone con obesità.
Consigli Pratici per la Gestione del Peso
- Monitorare il proprio peso: conoscere il proprio stato attuale è il primo passo per affrontare il problema.
- Aumentare l’attività fisica: anche piccoli incrementi nell’attività fisica possono fare la differenza. Camminare, fare jogging o andare in bicicletta sono ottimi punti di partenza.
- Alimentazione equilibrata: privilegiare un’alimentazione ricca di frutta, verdura, proteine magre e carboidrati complessi.
- Limitare gli snack non salutari: sostituire snack ad alto contenuto calorico con alternative più sane come frutta o yogurt.
- Consultare esperti: parlando con un dietologo o un medico si può ottenere un piano alimentare personalizzato e un programma di esercizi fisici.
- Approccio olistico: considerare anche terapie complementari e un lavoro sulla crescita personale per affrontare gli aspetti emotivi legati all’alimentazione.
- Coinvolgimento della comunità: condividere i propri obiettivi e successi con amici e familiari può fornire un ulteriore livello di supporto e motivazione.
E’ essenziale affrontare il problema dell’obesità con un approccio sia scientifico, sia centrato sul benessere globale della persona. Dall’attività fisica all’alimentazione consapevole, ogni strada può contribuire al percorso verso una vita più sana.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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