Ti Senti Stressato? La Disidratazione Potrebbe Essere la Causa, Lo Rivela un Nuovo Studio

Ti Senti Stressato? La Disidratazione Potrebbe Essere la Causa: lo Rivela un Nuovo Studio.
Sommario
La disidratazione porta stress?
La disidratazione aumenta significativamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, secondo una ricerca condotta dalla Liverpool John Moores University: chi beve meno di 1,5 litri d’acqua al giorno mostra un incremento del 50% di cortisolo rispetto a chi mantiene un’adeguata idratazione.
Il Legame tra Disidratazione e Stress
Per comprendere la relazione tra disidratazione e livelli di cortisolo, i ricercatori hanno diviso giovani adulti sani in due gruppi: uno con alto apporto di liquidi e l’altro con basso apporto.
Dopo una settimana di monitoraggio attraverso campioni di sangue e urine, i partecipanti sono stati sottoposti al Trier Social Stress Test, che simula situazioni di stress reale attraverso un colloquio di lavoro simulato e compiti di calcolo mentale. Il gruppo con basso apporto di liquidi ha mostrato un aumento significativo del cortisolo salivare, anche senza percepire la sete.
Come Funziona il Meccanismo
Quando il corpo rileva la disidratazione, attiva il rilascio di vasopressina, un ormone che agisce non solo sui reni ma anche sul centro di risposta allo stress del cervello chiamato ipotalamo. La vasopressina influenza il rilascio di cortisolo, e una corretta idratazione aiuta naturalmente il corpo a gestire lo stress.
“Il cortisolo è il principale ormone dello stress del corpo, e una reattività esagerata al cortisolo è associata a un rischio maggiore di malattie cardiache, diabete e depressione,” spiega il Professor Neil Walsh, responsabile dello studio. “Se sai di avere una scadenza imminente o un discorso da fare, tenere una bottiglia d’acqua a portata di mano potrebbe essere una buona abitudine con potenziali benefici per la tua salute a lungo termine.”
10 Strategie Efficaci per Rimanere Idratati: Il Decalogo dell’Idratazione
Mantenere un’adeguata idratazione quotidiana può essere una sfida, ma con questi dieci trucchi pratici diventerà un’abitudine naturale che aiuterà a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale.
Bevi prima di avere sete
Quando si avverte la sete, il corpo è già leggermente disidratato: sorseggiare acqua costantemente durante la giornata previene questo stato e mantiene il corpo in equilibrio ottimale. Stabilire l’abitudine di bere regolarmente, senza aspettare il segnale della sete, rappresenta la base per una corretta idratazione.
Porta sempre con te una bottiglia riutilizzabile
Avere una bottiglia d’acqua sempre a portata di mano aumenta significativamente la probabilità di bere durante la giornata. La bottiglia funge anche da promemoria visivo costante: tenerla sulla scrivania, in auto o nello zaino rende l’idratazione più accessibile.
Imposta promemoria intelligenti
Utilizzare lo smartphone per impostare allarmi ogni 30-60 minuti aiuta a ricordare di bere, soprattutto per chi ha una routine intensa. Esistono anche app specifiche per l’idratazione che inviano notifiche personalizzate e celebrano i traguardi raggiunti con feedback motivanti.
Crea una routine di idratazione
Collegare l’assunzione di acqua ad attività quotidiane già consolidate rende l’idratazione automatica: bere un bicchiere abbondante al risveglio, prima di ogni pasto, dopo l’esercizio fisico e prima di dormire garantisce un apporto costante. Questa associazione trasforma il bere in un’abitudine naturale.
Aggiungi sapore naturale all’acqua
Infondere l’acqua con fette di limone, lime, cetriolo, frutti di bosco o menta la rende più appetibile senza aggiungere zuccheri. Preparare una caraffa in frigorifero durante la notte permette di avere acqua aromatizzata fresca per il giorno successivo.
Consuma alimenti ricchi d’acqua
Frutta e verdura con alto contenuto idrico contribuiscono significativamente all’idratazione quotidiana: anguria, fragole, melone, cetrioli, sedano, lattuga e pomodori contengono dal 90% al 100% di acqua. Tenere contenitori con frutta tagliata in frigorifero facilita il consumo di spuntini idratanti.
Bevi un bicchiere d’acqua prima di ogni pasto
Stabilire la regola di bere un bicchiere completo prima di ogni pasto o spuntino garantisce diverse assunzioni distribuite nella giornata. Questo semplice gesto, ripetuto costantemente, assicura un apporto minimo base di liquidi.
Monitora il colore delle urine
Il colore delle urine rappresenta un indicatore affidabile dello stato di idratazione: un giallo chiaro o pallido indica idratazione ottimale, mentre un giallo scuro segnala la necessità di bere di più. Questo controllo visivo immediato non richiede strumenti particolari ed è sempre disponibile.
Traccia il consumo giornaliero
Registrare la quantità d’acqua bevuta attraverso un’app o un metodo cartaceo aumenta la consapevolezza e la responsabilità verso l’obiettivo di idratazione. Un trucco creativo consiste nell’utilizzare elastici intorno alla bottiglia: ogni volta che la si finisce, si aggiunge un elastico per visualizzare i progressi.
Sperimenta con le varianti
Per chi trova l’acqua naturale poco interessante, esistono alternative salutari: acqua frizzante senza zuccheri aggiunti, tè freddo fatto in casa senza dolcificanti, o frullati di frutta fresca con ghiaccio e acqua. Queste variazioni mantengono l’idratazione interessante senza compromettere la salute.
La presenza costante di bevande disidratanti sul mercato, come alcolici, cibi salati e sciroppi zuccherati, rende l’idratazione una sfida quotidiana. Tuttavia, mantenere un’adeguata assunzione di liquidi rappresenta un elemento essenziale per uno stile di vita sano e per la gestione dello stress.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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