Api senzienti; essenziali per l’agricoltura, hanno emozioni, sogni e persino PTSD, sollevando complesse questioni etiche.

Api senzienti e l’ape smarrita

Quando Stephen Buchmann trova un’ape smarrita su una finestra della sua casa a Tucson, in Arizona, si adopera per catturarla e rilasciarla illesa. Usando un contenitore, raccoglie con cura l’ape contro il vetro prima di andare verso il suo giardino e posizionarla su un fiore per farla riprendere.

La gentilezza di Buchmann, lui è un ecologo della impollinazione che ha studiato le api per oltre 40 anni, riguarda, non solo il fatto che voglia far ritornare l’insetto al suo ecosistema, ma anche perché Buchmann crede che le api abbiano sentimenti complessi e ha raccolto i dati per dimostrarlo.

Il libro

Questo marzo 2023, Buchmann ha pubblicato un libro che analizza quanto varia e potente sia la mente di un’ape. Il libro, “What a Bee Knows: Exploring the Thoughts, Memories and Personalities of Bees“, si basa sulla sua ricerca e su decine di altri studi per dipingere un quadro straordinario del comportamento e della psicologia delle api. Sostiene che le api senzienti possono dimostrare emozioni sofisticate che assomigliano all’ottimismo, alla frustrazione, alla gioiosità e alla paura, tratti più comunemente associati ai mammiferi. Gli esperimenti hanno dimostrato che le api possono avere sintomi simili al PTSD (Stress Post Traumatico), riconoscere diversi volti umani, elaborare ricordi a lungo termine durante il sonno e forse anche sognare.

La ricerca di nicchia

Buchmann fa parte di un piccolo ma crescente gruppo di scienziati che fanno quello che lui chiama “ricerca di nicchia” per comprendere la piena capacità emotiva delle api senzienti. La sua ricerca ha cambiato radicalmente il modo in cui si rapporta agli insetti: non solo evita di ucciderli in casa, ma ha anche ridotto significativamente il trattamento letale e insensibile dei campioni per la sua ricerca.

“Due decenni fa, avrei potuto trattare un’ape diversamente”, afferma Buchmann. Il nuovo campo di studio potrebbe avere implicazioni significative per l’agricoltura, un settore in cui le api sono fondamentali. Ciò perché circa un terzo della dieta americana, compresi molti frutti, verdure e noci, dipende dalle api per la impollinazione. In passato, la ricerca sulle api si è concentrata sul loro ruolo nella impollinazione delle colture, ma il lavoro pionieristico di Buchmann e dei suoi contemporanei potrebbe costringere un giudizio etico su come gli animali vengono trattati.

Api come bestiame

Le api gestite commercialmente sono considerate bestiame dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e vengono trattate come cavalli da lavoro per la produzione di cibo.

Il lavoro degli scienziati che si occupano di queste tematiche solleva molte questioni etiche, soprattutto riguardo alla gestione delle api nell’agricoltura e all’uso dei pesticidi. Le api sono essenziali per la produzione di molti alimenti e una parte significativa dell’industria agricola dipende da di loro, ma ci sono poche leggi che proteggono questi insetti in un contesto di ricerca o di allevamento.

Inoltre, le pratiche agricole industrializzate sono state fortemente criticate per la loro insensibilità nei confronti degli animali, in particolare dei bovini allevati in modo intensivo, e Buchmann e altri scienziati sostengono che le api senzienti dovrebbero ricevere lo stesso trattamento etico.

Le api hanno emozioni e sentimenti

La questione centrale che sorge dalle ricerche condotte sugli insetti è se la società sia pronta ad accettare il fatto che anche i più piccoli esseri viventi abbiano emozioni e sentimenti, e di conseguenza anche diritti e che, per esempio che le api senzienti vadano rispettate. Questo rappresenta una sfida significativa, poiché la maggior parte delle persone non ha familiarità con il mondo delle api e degli insetti in generale, ma solo una visione limitata delle loro attività e funzioni biologiche.

Tuttavia, Buchmann è convinto che questo cambiamento etico sia inevitabile, poiché sempre più persone diventano consapevoli della complessità della vita animale. La scoperta delle emozioni e delle capacità cognitive degli insetti potrebbe rappresentare il punto di partenza per una riforma dell’agricoltura e della gestione degli animali, compresi quelli che sono considerati tradizionalmente come bestiame.

Una ricerca più etica

Il lavoro di Buchmann e dei suoi colleghi ha già influenzato la loro stessa ricerca, portandoli a usare pratiche etiche più rispettose degli animali, riducendo al minimo la quantità di api uccise per gli esperimenti. Tuttavia, non tutti i ricercatori condividono questa visione, e molte ricerche sugli insetti sono ancora condotte con metodi invasivi e crudeli, senza una regolamentazione adeguata per la protezione degli animali.

La ricerca sulle api e sugli insetti, in generale, e ricononscere che esistano degli insetti come le api senzienti, può aprire la strada a un dibattito più ampio sulla questione della dignità e dei diritti degli animali, che potrebbe portare a un cambiamento significativo delle pratiche agricole e della società nel suo insieme. Se l’umanità è in grado di riconoscere e rispettare le emozioni e la complessità della vita degli insetti, ciò potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore consapevolezza dell’interdipendenza e dell’interconnessione di tutti gli esseri viventi.