Stile di vita sedentario, si sono trovati collegamenti con alcuni problemi di salute.

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E’ pericoloso stare troppo seduti?

Sono ormai molti gli studi che hanno trovato collegamenti tra uno stile di vita sedentario e problemi di salute. Ma è un grave pericolo, e si può davvero rimediare facendo esercizio o sport? Negli ultimi anni avrete probabilmente letto almeno un titolo che afferma che stare seduti è un pericolo per la salute, ma d’altro canto, senza cadere in allarmismi, va anche detto che moltissimi di noi hanno un lavoro che li costringe a stare seduti molte ore al giorno.

Vediamo di capire i tempi

Quindi, quanto tempo si può stare seduti continuativamente? Con quale frequenza dovreste fare una piccola passeggiata e sgranchirvi le gambe?

I problemi causati dal tempo eccessivo trascorso seduti possono essere suddivisi in due ampie categorie: problemi posturali e cardio-metabolici. È possibile mitigare in parte i primi facendo stretching mirati e esercizi di mobilità (come affondi o squat lenti e controllati), o semplicemente sedendosi in posizioni più consone per le articolazioni. Per quanto riguarda i secondi, non tanto.

Quando state seduti abbastanza a lungo, in pratica spegnete alcuni dei muscoli più grandi del vostro corpo. “Potreste essere molto attivi, ma ciò non vi protegge completamente dalla sedentarietà”, dice Kelly Mackintosh, professoressa di attività fisica e salute presso l’Università di Swansea. “Potrei fare una corsa di un’ora al mattino con il cane e rispettare le linee guida governative sull’attività fisica, ma poi sedermi o svolgere attività sedentarie per il resto della giornata, il che significherebbe che verrei classificato come sedentario, in termini di rischio”.

Per quanto riguarda i problemi posturali e il dolore, stare seduti per lunghi periodi può causare il restringimento e l’indurimento dei muscoli e dei tendini, portando alla sindrome del dolore patellofemorale, nota in modo fuorviante come “ginocchio del corridore”, e al mal di schiena.

Problemi all’estensione dell’anca

Un recente studio ha riscontrato un legame tra uno stile di vita sedentario e problemi di estensione dell’anca, che potrebbero causare altri tipi di dolore muscolo-scheletrico. Il sedersi a lungo in ufficio è anche associato al dolore al collo.

Per quanto riguarda gli altri problemi, non è completamente compreso il motivo per cui stare seduti sembra essere associato a una serie di condizioni di salute, ma la spiegazione più plausibile è che mette il vostro corpo in modalità di attesa. Quando lo fate per un tempo sufficientemente lungo, il vostro metabolismo rallenta, la circolazione si restringe e la vostra capacità di gestire il glucosio è compromessa. Di fatto, spegnete alcuni dei muscoli più grandi del vostro corpo, con risultati che possono andare dall’aumento delle dimensioni della vita al rischio diabete.

Quindi, cosa si dovrebbe fare? Uno studio che ha confrontato le palle da ginnastica con le sedie da ufficio ha concluso che “il sedersi prolungato su una palla da ginnastica non cambia molto il modo in cui una persona si siede, ma sembra aumentare il livello di disagio”, e mi sembra normale, mentre un altro ha trovato associazioni tra il sedersi su una palla e la “compressione spinale”.

Mantenere una corretta postura è la cosa più efficace. Al lavoro, mantenere lo schermo all’altezza degli occhi e i piedi ben appoggiati a terra è un buon inizio, che vi permette di mantenere la colonna vertebrale e le anche in posizioni meno dolorose. Il modo più semplice per fare una differenza significativa, però, è alzarsi ogni 15, 30 o 60 minuti.

“Ci sono molti studi che indagano su questo”, afferma Mackintosh. “Il tempo ideale di “pausa” resta ancora da identificare, ma, fondamentalmente, anche se avete lo stesso volume complessivo di “tempo seduto”, ma lo spezzate con momenti di stare in piedi, questo è molto meglio per vari aspetti della vostra salute. Anche stare in piedi una volta ogni 60 minuti aiuta.”

La cosa migliore, naturalmente, è stare in piedi per un po’ una volta che vi alzate. “Una domanda chiave è cosa possono fare i datori di lavoro per sostenere comportamenti positivi e ridurre la sedentarietà”, dice Mackintosh. “Ma se ciò non accade, o se lavorate da casa, chiedetevi: c’è qualcosa che state facendo che non richiede di sedervi? Potreste leggere le email in piedi? Potreste fare chiamate di lavoro in piedi o fare una passeggiata mentre pensate?”