Giardini e balconi pluviali, strategie per la gestione dell’acqua
Giardini e balconi pluviali: utilizzano piante adattate per sopravvivere con minima irrigazione.
Giardini e balconi pluviali, esploriamo le soluzioni avanzate per il risparmio idrico e la sostenibilità ambientale nelle aree verdi in risposta ai cambiamenti climatici.
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Sommario
Giardini e balconi pluviali, coinvolti nella gestione idrica
L’aumento delle precipitazioni estreme, tra bombe d’acqua e periodi di aridità prolungata, solleva interrogativi critici sulla gestione delle risorse idriche nei nostri ecosistemi urbani e rurali. In questo contesto, l’acqua, definita spesso come “oro blu”, diventa un bene sempre più prezioso, la cui conservazione necessita di strategie innovative e sostenibili.
Negli ultimi anni le precipitazioni sono definite ‘straordinarie’ da metereologi e studiosi e da metà febbraio di questo anno lo schema di circolazione atmosferica prevalente a scala europea è radicalmente cambiato.
Pioverà a compensare i mesi di siccità che potrebbero colpire le nostre piante e i nostri giardini nei mesi estivi? Probabilmente no, perché la grande quantità di acqua che sta cadendo sulla terra in questo periodo scivola via sprecandosi. Come gestire quello che gli esperti definiscono il ‘collasso climatico’ che rimescola le carte con fenomeni di precipitazioni che allagano tutto o di spiccata aridità?
Gli esperti della Royal Horticultural Society inglese (Rhs) ritengono che si stia sprecando moltissima acqua, che è una risorsa preziosa e fondamentale nella lotta al cambiamento climatico. Ecco che i nuovi ‘giardini e balconi pluviali’, che permettono di raccogliere l’acqua per il riuso e la cura di giardini e dei balconi (ma anche di parchi e aiuole pubbliche), potrebbero essere una soluzione.
Il nuovo trend si sta imponendo in molti paesi europei. Dalla mostra dei fiori appena conclusa di Chelsea, esclusivo quartiere di Londra, alla recente fiera FloraCult svolta nelle campagne romane, i temi della raccolta e della riduzione del consumo dell’acqua sono centrali.
Esaminiamo come i nuovi approcci ai giardini e balconi pluviali e le tecniche di raccolta dell’acqua piovana stiano rivoluzionando il modo in cui conserviamo e utilizziamo questa risorsa vitale.
L’Impatto delle Precipitazioni Straordinarie
Nel contesto del cambiamento climatico, i fenomeni di precipitazioni straordinarie stanno diventando sempre più frequenti e intensi, influenzando significativamente gli ecosistemi, le infrastrutture urbane e la gestione delle risorse idriche. Questi eventi, spesso descritti come bombe d’acqua o acquazzoni prolungati, possono avere molteplici impatti diretti e indiretti sulle aree colpite.
Effetti Diretti sulle Aree Urbane e Rurali
Le precipitazioni intense tendono a sovraccaricare rapidamente i sistemi di drenaggio urbano, spesso inadeguati per gestire tali volumi d’acqua. Questo può risultare in allagamenti estesi che danneggiano infrastrutture, abitazioni e colture. Le città, con le loro ampie superfici impermeabili come strade e marciapiedi, sono particolarmente vulnerabili a questi rapidi accumuli d’acqua, che possono anche portare a rischi per la sicurezza pubblica, come incidenti stradali e inondazioni improvvise.
Impatti a Lungo Termine sull’Ambiente
Dal punto di vista ecologico, le precipitazioni estreme modificano la composizione del suolo, ne aumentano l’erosione e possono alterare gli habitat naturali. Queste alterazioni incidono sulla flora e sulla fauna locali, spesso non adattate a tali condizioni estreme. Inoltre, l’accumulo rapido di acqua può causare lo straripamento di sostanze inquinanti nei corpi idrici, aggravando la qualità dell’acqua e influenzando negativamente la vita acquatica.
WaterAid/ Tom Massey
Effetti sulla Gestione delle Risorse Idriche
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nonostante l’abbondanza di acqua durante questi eventi, la capacità di captare e utilizzare efficacemente questa risorsa può essere notevolmente ridotta. L’acqua che precipita rapidamente spesso non ha tempo di infiltrarsi nel suolo, riducendo la ricarica delle falde acquifere che sono fonti vitali per l’agricoltura e il consumo umano durante i periodi di siccità. Questo paradigma evidenzia l’importanza di sviluppare strategie più efficaci per la raccolta e conservazione dell’acqua.
“Un giardino pluviale è una area poco profonda di terreno che riceve il deflusso dai tetti e da altre superfici, – spiegano gli studiosi della Rhs sul Guardian – Una conca che contiene piante che sopportano i ristagni di acqua fino a 48 ore alla volta, con altre piante resistenti alla siccità posizionate ai suoi bordi. L’acqua riempie la depressione e poi drena nel terreno circostante permettendo di risparmiarne per l’irrigazione dei giardini. I giardini pluviali assorbono il 30% di acqua in più rispetto ad un prato e riducono l’erosione della terra provocata dalla pioggia battente”.
Tom Massey and Je Ahn – WaterAid/ Tom Massey
“Water Aid Garden celebra il potere della nostra risorsa più preziosa: l’acqua, – precisano il pluripremiato paesaggista Tom Massey e l’architetto Je Ahn del gruppo. – Qui nel Regno Unito, i nostri giardini sono spesso i primi luoghi in cui avvertiamo gli effetti di condizioni meteorologiche estreme come ondate di caldo, siccità e inondazioni. E, man mano che il clima cambia, le forniture di acqua pulita stanno diventando sempre più inaffidabili.
WaterAid/ Tom Massey
Il WaterAid Garden è ispirato dal nostro lavoro con le comunità di tutto il mondo e mostra come, con un’attenta pianificazione e gestione dell’acqua, giardini belli e resilienti possano prosperare, anche di fronte a un futuro imprevedibile”.
Risposte Strategiche Necessarie
Data la crescente frequenza e intensità di questi eventi, è essenziale implementare soluzioni ingegneristiche e ambientali innovative per migliorare la resilienza delle comunità urbane e rurali. L’integrazione di infrastrutture verdi, come i giardini e balconi pluviali e le zone umide artificiali, può aiutare a gestire l’acqua in eccesso, promuovere l’infiltrazione nel suolo, e ridurre gli impatti negativi delle precipitazioni estreme. Questi sistemi non solo mitigano il rischio di inondazioni ma migliorano anche la qualità dell’acqua, aumentando la sostenibilità e la resilienza degli ambienti urbani e rurali di fronte a un clima che cambia rapidamente.
Nuove Esigenze per Nuove Soluzioni
L’adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse idriche richiedono l’innovazione in diverse aree, dalla progettazione urbana alla pratica agricola. La crescente frequenza di eventi meteorologici estremi impone nuove esigenze e, di conseguenza, nuove soluzioni per la gestione delle acque pluviali e la prevenzione dei danni associati. Esaminiamo alcune delle risposte strategiche e delle innovazioni che stanno emergendo per affrontare queste sfide.
Infrastrutture Verdi
Le infrastrutture verdi rappresentano una risposta efficace per mitigare gli impatti delle precipitazioni estreme. Queste soluzioni, che includono giardini pluviali, tetti verdi e zone umide artificiali, lavorano per assorbire, immagazzinare e filtrare l’acqua piovana. A differenza delle infrastrutture grigie tradizionali, come i canali di cemento e le tubazioni, le infrastrutture verdi utilizzano elementi naturali o seminaturali che offrono benefici ecologici, economici e sociali, tra cui la riduzione del deflusso superficiale, il miglioramento della qualità dell’aria, e l’incremento della biodiversità urbana.
Giardini Pluviali e Gestione Decentralizzata dell’Acqua
I giardini e balconi pluviali sono esempi concreti di come si possa implementare una gestione decentralizzata dell’acqua piovana. Questi giardini sono progettati per raccogliere e trattenere l’acqua piovana da tetti, marciapiedi e strade, permettendo che si infiltri nel terreno piuttosto che defluire nelle fognature cittadine. Tale approccio non solo previene l’inquinamento dei corsi d’acqua ma riduce anche il carico sulle infrastrutture municipali di drenaggio, limitando il rischio di allagamenti.
Tecnologie di Raccolta e Riutilizzo dell’Acqua
Innovazioni tecnologiche nel campo della raccolta e del riutilizzo dell’acqua piovana sono fondamentali per affrontare le nuove esigenze idriche. Sistemi avanzati di raccolta dell’acqua, che includono cisterne modulari, sistemi di filtrazione e soluzioni per il riutilizzo domestico e agricolo, stanno diventando sempre più diffusi. Queste tecnologie permettono di conservare l’acqua raccolta durante le piogge abbondanti per utilizzarla nei periodi di siccità, ottimizzando così la gestione delle risorse idriche in modo sostenibile.
Educazione e Sensibilizzazione
Un altro aspetto cruciale è l’educazione e la sensibilizzazione delle persone. Informare i cittadini sui problemi legati alla gestione dell’acqua e sulle soluzioni sostenibili può stimolare comportamenti responsabili e partecipativi. Campagne educative, workshop e programmi scolastici possono giocare un ruolo significativo nell’incoraggiare pratiche di conservazione dell’acqua e nell’adozione di tecnologie di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana.
Il Concetto di Giardino Pluviale
Il giardino e balcone pluviale, o rain garden, rappresenta una soluzione sostenibile e innovativa per la gestione delle acque meteoriche, specie in contesti urbani. Questo tipo di giardino è progettato per catturare, trattenere e filtrare l’acqua piovana, riducendo il deflusso superficiale e migliorando la qualità delle acque locali. Esaminiamo più a fondo la struttura, il funzionamento e i benefici dei giardini pluviali.
Struttura e Funzionamento
Un giardino e balcone pluviale è essenzialmente una depressione nel terreno, spesso realizzata in aree naturalmente più basse del paesaggio circostante. Questa depressione è riempita con un mix di terra, compost e ghiaia che facilita l’infiltrazione rapida dell’acqua e previene la formazione di ristagni prolungati. Le piante selezionate per un giardino pluviale sono tipicamente specie native che sono adattate a condizioni di umidità variabile e che possono tollerare sia l’immersione temporanea nelle acque che periodi di siccità.
Vantaggi Ambientali
I vantaggi dei giardini e balconi pluviali vanno oltre la semplice raccolta dell’acqua. Essi agiscono come filtri naturali, rimuovendo inquinanti come pesticidi, fertilizzanti e metalli pesanti dalle acque di deflusso prima che queste raggiungano corsi d’acqua più grandi o sistemi di drenaggio urbano. Inoltre, contribuiscono alla ricarica delle falde acquifere e possono aiutare a ridurre l’erosione e i danni causati da inondazioni improvviso.
Biodiversità e Benefici Estetici
Oltre agli aspetti funzionali, i giardini e balconi pluviali offrono un habitat prezioso per numerose specie di insetti, uccelli e altri piccoli animali, promuovendo la biodiversità urbana. Dal punto di vista estetico, un giardino pluviale ben progettato è anche un elemento paesaggistico attraente, che può variare notevolmente in stile, dalla rustica bellezza di un prato fiorito a un’organizzazione più formale tipica di un giardino ornamentale.
Design e Implementazione
La progettazione di un giardino e balcone pluviale richiede una considerazione attenta della topografia locale, del tipo di suolo e delle condizioni climatiche. È importante determinare la dimensione adeguata del giardino in base alla superficie impermeabile (come tetti e vialetti) che drena verso di esso. Inoltre, il design dovrebbe prevedere un overflow per gestire eventi di pioggia eccezionalmente forti senza che il giardino stesso venga danneggiato.
Manutenzione
Sebbene richiedano meno manutenzione rispetto a giardini tradizionali, è importante monitorare la salute delle piante e assicurarsi che il sistema di drenaggio resti efficiente. La rimozione periodica di detriti e l’aggiunta di materiale organico possono aiutare a mantenere la permeabilità del suolo e la funzionalità del giardino.
Esempi di Successo: il “Water Aid Garden” alla Chelsea Flower Show
Il “Water Aid Garden” presentato alla Chelsea Flower Show è un esempio di come il design innovativo possa abbracciare la sostenibilità ambientale mentre offre uno spettacolo visivo che cattura l’attenzione e stimola la riflessione. Questo giardino è funzionale, ma è anche un’opera d’arte, che dimostra l’importanza e la versatilità dell’acqua in un contesto urbano e domestico. Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche di questo giardino e come queste contribuiscano al suo successo sia dal punto di vista estetico sia funzionale.
WaterAid/ Tom Massey
Design Innovativo e Sostenibile
Il “Water Aid Garden” è stato progettato con l’intento di mostrare come l’acqua possa essere gestita in modo sostenibile in un ambiente domestico o urbano. Gli elementi chiave includono tetti a cascata e fosse biologiche. I tetti a cascata catturano l’immaginazione e sono anche estremamente funzionali: raccolgono l’acqua piovana e la dirigono verso aree specifiche del giardino. Questo sistema non solo massimizza la raccolta dell’acqua ma riduce anche il deflusso superficiale, minimizzando l’impatto delle piogge intense sul sistema di drenaggio locale.
Fosse Biologiche per la Filtrazione
Un’altra caratteristica notevole del giardino sono le fosse biologiche, che utilizzano processi naturali per filtrare l’acqua raccolta dai tetti. Queste aree sono riempite con substrati che supportano la crescita di microorganismi benefici capaci di degradare contaminanti organici e inorganici. L’acqua che passa attraverso queste fosse viene purificata naturalmente prima di essere riutilizzata per l’irrigazione o restituita all’ambiente, dimostrando un ciclo chiuso di utilizzo dell’acqua che è tanto efficiente quanto ecologico.
Estetica e Funzionalità
Dal punto di vista estetico, il giardino combina elementi naturali e architettonici per creare un’atmosfera tranquilla e accogliente. Le piante scelte non solo sono belle da vedere ma sono anche funzionali, capaci di tollerare l’umidità e contribuire alla filtrazione dell’acqua. Il design paesaggistico mira a stimolare una connessione emotiva e una maggiore consapevolezza sull’importanza dell’acqua e della sua gestione sostenibile.
Impatto Educativo e Sociale
Oltre agli aspetti tecnici e visivi, il “Water Aid Garden” ha un forte impatto educativo, incoraggiando i visitatori a pensare a come possono applicare tecniche simili nei propri spazi abitativi. Il giardino serve come fonte di ispirazione per proprietari di case, progettisti urbani e decisori politici, mostrando concretamente come le soluzioni sostenibili possono essere integrate nella vita quotidiana e nel tessuto urbano.
Riconoscimenti
Il successo di giardini come il “Water Aid Garden” presso eventi prestigiosi come la Chelsea Flower Show svolge un ruolo cruciale nel promuovere l’adozione di pratiche sostenibili in giardinaggio e architettura paesaggistica. I riconoscimenti e l’attenzione mediatica ricevuti aumentano la consapevolezza pubblica e stimolano un cambio verso approcci più rispettosi dell’ambiente nelle pratiche di progettazione urbana e domestica.
Raccolta e Riutilizzo dell’Acqua
La raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana rappresentano strategie cruciali per una gestione sostenibile delle risorse idriche, soprattutto in contesti residenziali e urbani dove la domanda di acqua può essere significativa. Impiegare sistemi di raccolta su piccola scala non solo contribuisce a ridurre la dipendenza dall’acqua potabile fornita dalle infrastrutture urbane, ma aumenta anche la resilienza dei giardini e degli spazi verdi in caso di restrizioni idriche o periodi prolungati di siccità.
Implementazione di Sistemi di Raccolta su Piccola Scala
La raccolta dell’acqua piovana non richiede necessariamente grandi investimenti o complesse infrastrutture. Anche le soluzioni più semplici possono essere incredibilmente efficaci:
- Grondaie e Pluviali: l’installazione di grondaie e pluviali è uno dei metodi più diretti e accessibili per raccogliere l’acqua piovana. Collocando grondaie attorno al perimetro dei tetti, l’acqua viene raccolta e convogliata attraverso pluviali che la dirigono verso contenitori di raccolta o direttamente in aree del giardino che necessitano di irrigazione.
- Barili e Cisterne: i barili da pioggia sono soluzioni economiche e facili da installare. Posizionati sotto i pluviali, questi contenitori raccolgono l’acqua che altrimenti andrebbe persa. Le cisterne, che possono essere sia superficiali che interrate, offrono una capacità maggiore e possono essere integrate in sistemi di irrigazione esistenti per un utilizzo automatizzato e su larga scala.
- Pavimentazioni Permeabili: l’utilizzo di materiali permeabili per vialetti e piazze permette all’acqua di infiltrarsi nel terreno, riducendo il deflusso superficiale e contribuendo alla ricarica delle falde acquifere. Questo metodo non solo aiuta nella gestione delle acque piovane ma anche nel mantenimento dell’umidità del suolo nei giardini.
Vantaggi del Riutilizzo dell’Acqua Piovana
- Riduzione dei Costi: utilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione riduce la bolletta idrica. In molti contesti, l’acqua potabile è una risorsa costosa, e la sua sostituzione con acqua piovana per usi non potabili può offrire risparmi significativi.
- Miglioramento della Salute delle Piante: l’acqua piovana è generalmente più “morbida” rispetto all’acqua di rubinetto, contenendo minori concentrazioni di cloro, calcare e sale, che possono accumularsi nel suolo e influire negativamente sulla salute delle piante.
- Sostenibilità Ambientale: il riutilizzo dell’acqua piovana riduce la pressione sulle risorse idriche locali, contribuisce a diminuire il carico sui sistemi di drenaggio urbano e riduce l’impatto ambientale associato al trattamento e alla distribuzione dell’acqua potabile.
Per implementare con successo un sistema di raccolta dell’acqua piovana, è importante considerare alcuni aspetti chiave come la qualità dell’acqua raccolta, la capacità di stoccaggio necessaria basata sul clima e sui periodi di siccità previsti, e la regolamentazione locale che può influenzare la raccolta delle acque pluviali in determinate aree.
Sistemi di Irrigazione Sostenibili: l’Irrigazione a Goccia
L’irrigazione a goccia è una delle tecnologie più efficaci per un uso responsabile delle risorse idriche in agricoltura e giardinaggio. Questo sistema è progettato per massimizzare l’efficienza idrica fornendo acqua direttamente alle radici delle piante, il che riduce notevolmente le perdite per evaporazione e deflusso superficiale. Esaminiamo più in dettaglio come funziona questo sistema, i suoi benefici, e come può essere implementato in modo efficace in diversi contesti di giardinaggio.
Come Funziona l’Irrigazione a Goccia
L’irrigazione a goccia utilizza una rete di tubi sottili che forniscono l’acqua direttamente al terreno alla base di ogni pianta. Questi tubi sono dotati di emettitori o gocciolatori che rilasciano l’acqua lentamente, consentendo un assorbimento ottimale del suolo senza saturazione o dispersione inutili. Il sistema può essere personalizzato con diversi tassi di flusso e spaziatura degli emettitori, a seconda del tipo di piante e delle loro specifiche esigenze idriche.
Vantaggi dell’Irrigazione a Goccia
- Efficienza Idrica: riduce significativamente il consumo d’acqua rispetto ai sistemi di irrigazione tradizionali come gli spruzzatori. Poiché l’acqua viene applicata direttamente dove è necessaria, c’è meno spreco per evaporazione o deflusso.
- Minore Incidenza di Malattie: l’acqua che non tocca le foglie, ma solo il suolo riduce il rischio di malattie fungine, che possono diffondersi più facilmente con l’umidità sulle foglie.
- Flessibilità e Controllo: i sistemi di irrigazione a goccia possono essere facilmente adattati per rispondere alle specifiche esigenze di diverse piante, permettendo variazioni nel programma di irrigazione basate su fattori come il tipo di suolo, la temperatura e l’umidità.
- Risparmio Economico: sebbene l’investimento iniziale possa essere superiore rispetto ad altri metodi, il risparmio a lungo termine sul consumo d’acqua e i minori costi di manutenzione rendono l’irrigazione a goccia un’opzione economicamente vantaggiosa.
Implementazione nella pratica
- Pianificazione: prima di installare un sistema di irrigazione a goccia, è fondamentale effettuare un’accurata pianificazione che consideri le caratteristiche specifiche del giardino, come la topografia, il tipo di piante, e le condizioni del suolo.
- Installazione: l’installazione dovrebbe essere eseguita con attenzione per assicurare che ogni area del giardino riceva una quantità adeguata di acqua. È importante posizionare correttamente gli emettitori e assicurarsi che il sistema sia privo di perdite.
- Manutenzione: pur essendo relativamente bassa, la manutenzione di un sistema di irrigazione a goccia è cruciale per il suo successo a lungo termine. Controlli regolari per verificare che non ci siano intasamenti negli emettitori e che tutti i componenti funzionino correttamente aiuteranno a mantenere l’efficienza del sistema.
- Integrazione con la raccolta dell’acqua piovana: per un approccio ancora più sostenibile, il sistema di irrigazione a goccia può essere collegato a un sistema di raccolta dell’acqua piovana, ottimizzando ulteriormente l’uso delle risorse idriche disponibili.
Scelta delle Piante per la Sostenibilità
La selezione di piante appropriate gioca un ruolo cruciale nella creazione di giardini ecologici e sostenibili. Sia che si tratti di giardini pluviali che richiedono specie tolleranti a variazioni di umidità, sia che si considerino specie resistenti alla siccità per climi più aridi, la scelta della flora adeguata può influenzare significativamente l’efficienza idrica, la biodiversità e la resilienza dell’ecosistema del giardino.
Piante per Giardini Pluviali
Nel contesto dei giardini pluviali, la selezione delle piante deve considerare la capacità di tollerare periodi di inondazione temporanea così come la capacità di sopravvivere in condizioni di minore umidità. Alcune specie, oltre a tollerare queste condizioni, contribuiscono attivamente alla purificazione dell’acqua, rimuovendo contaminanti e migliorando la qualità dell’acqua nel processo.
- Menyanthes trifoliata (Bogbean): questa pianta acquatica perenne è ideale per zone umide o bordi di stagni nei giardini pluviali. Le sue radici sommerse aiutano a filtrare l’acqua, mentre i suoi fiori bianchi attraenti forniscono un valore estetico e supportano la biodiversità locale attirando insetti impollinatori.
- Hottonia palustris (Viola d’acqua): conosciuta per la sua bellezza e per le sue proprietà filtranti, la viola d’acqua prospera in acque poco profonde ed è indicativa di un ambiente acquatico pulito. È particolarmente utile in giardini pluviali dove l’acqua tende a ristagnare.
Queste piante supportano la biodiversità, e migliorano anche l’ecosistema del giardino attraverso la loro capacità di trattare naturalmente l’acqua piovana.
Specie Resistenti alla Siccità in Italia
L’adattamento al clima mediterraneo richiede piante che possono tollerare periodi prolungati di siccità. Le specie native italiane sono particolarmente preziose per i loro bassi requisiti idrici e la loro capacità di adattarsi a suoli poveri e condizioni aride.
- Phillyrea angustifolia (Fillirea): questo arbusto sempreverde è resistente alla siccità e richiede poca manutenzione una volta stabilito. È adatto per siepi o come pianta singola, offrendo una copertura folta e fiori discreti che attraggono la fauna locale.
- Pistacia lentiscus (Lentisco): il lentisco è un altro arbusto sempreverde, apprezzato per la sua resistenza alle condizioni aride e per la sua capacità di crescere in terreni poveri. Produce frutti che sono una fonte di cibo per la fauna selvatica e può essere utilizzato per creare siepi dense o come pianta ornamentale.
Queste piante si sono adattate per sopravvivere con minima irrigazione, ma aiutano anche a stabilire e mantenere la salute del suolo, prevenendo l’erosione e migliorando la sua struttura grazie alle loro radici profonde. Inoltre, l’uso di piante native supporta la fauna selvatica locale, fornendo cibo e rifugio e mantenendo l’equilibrio naturale degli ecosistemi.
La scelta consapevole delle piante in base alle condizioni climatiche e idriche locali garantisce la sostenibilità del giardino, creando un habitat più resiliente e diversificato attento alla biodiversità.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
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