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AltroStile • Doggy Bag: Rivoluzione Sostenibile nella ristorazione italiana

Doggy Bag: Rivoluzione Sostenibile nella ristorazione italiana

Doggy Bag; verra lanciato un osservatorio sugli sprechi nella ristorazione italiana.
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Doggy Bag: l’niziativa Waste Watcher: tra Consapevolezza ambientale e innovazione pratica.

Ascolta l’articolo letto dalla nostra Intelligenza Artificiale

La “doggy bag”

L’Italia, notoriamente conosciuta per la sua ricca cultura culinaria, sta assistendo a una significativa trasformazione nel comportamento dei suoi consumatori riguardo allo spreco alimentare. Una pratica crescente, fortemente radicata nelle abitudini americane, è la richiesta della ‘doggy bag’ nei ristoranti, un fenomeno che sta guadagnando terreno anche in Italia.

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Waste Watcher

Secondo i recenti dati rivelati dall’Osservatorio Waste Watcher International, quasi la metà degli italiani (47%) desidera che la doggy bag sia disponibile per default nei ristoranti. Questa tendenza non solo segnala un cambiamento nell’atteggiamento dei consumatori italiani verso lo spreco alimentare, ma evidenzia anche una crescente sensibilità verso pratiche più sostenibili.

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Verso la “Family Bag”

Il movimento verso le doggy bag è supportato da una proposta di legge attualmente in discussione alla Camera, che mira a renderle obbligatorie nei ristoranti. Questa iniziativa è in linea con le raccomandazioni di Andrea Segré, fondatore di Waste Watcher e promotore della campagna Spreco Zero. Segré sottolinea l’importanza di non ridurre il valore di questa pratica denominandola ‘doggy bag’, proponendo invece il termine ‘family bag’, per enfatizzare il ruolo della famiglia nella prevenzione dello spreco alimentare.

Un aspetto cruciale di questa iniziativa è l’uso di materiali sostenibili e riutilizzabili per le doggy bag. Circa il 32% dei partecipanti all’indagine suggerisce l’adozione di sacchetti riutilizzabili ed eco-compatibili, come le buste di stoffa, per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Questa proposta rappresenta un compromesso tra la necessità di prevenire lo spreco alimentare e quella di minimizzare l’impatto ambientale delle confezioni usa e getta.

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La ricerca sullo spreco domestico: da doggy bag a family bag

La ricerca di Waste Watcher International del 2023 mostra che lo spreco domestico pro-capite in Italia è di circa 500 grammi a settimana. Questo dato evidenzia l’urgenza di adottare pratiche come la family bag in modo diffuso e sistematico. La chiave è la prevenzione, ovvero evitare di lasciare avanzi nel piatto. Tuttavia, sorge una questione rilevante: chi dovrebbe coprire i costi delle family bag? Se questi costi ricadono interamente sui ristoratori, potrebbe essere un ostacolo significativo; se invece sono a carico dei consumatori, potrebbe dissuaderli dall’utilizzarle.

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5 febbraio: Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare

Il 5 febbraio, in occasione della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, verrà lanciato un nuovo Osservatorio sugli sprechi nella ristorazione italiana. Questa iniziativa sarà supportata dall’applicazione ‘Sprecometro‘, che permetterà di monitorare e ridurre gli sprechi in modo più efficace.

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Insomma, la diffusione delle doggy bag in Italia rappresenta non solo una trasformazione delle abitudini dei consumatori, ma anche un passo significativo verso una maggiore sostenibilità nel settore della ristorazione. Con la crescente consapevolezza ambientale e l’adozione di pratiche innovative, l’Italia si sta muovendo verso un futuro in cui il cibo viene valorizzato e lo spreco ridotto, a beneficio dell’ambiente e della società nel suo insieme.

Waste Watcher International, un’organizzazione che svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro lo spreco alimentare, merita un’analisi dettagliata per comprendere appieno il suo impatto e la sua importanza.

Storia e Fondazione di Waste Watcher

Fondato dall’economista e divulgatore Andrea Segré, Waste Watcher ha iniziato come un movimento incentrato sulla sensibilizzazione e la riduzione dello spreco alimentare. Segré, noto per la sua passione e il suo impegno nel campo della sostenibilità, ha creato un ponte tra la ricerca accademica e l’applicazione pratica delle strategie contro lo spreco.

Obiettivi e Mission

La missione principale di Waste Watcher è quella di monitorare, analizzare e proporre soluzioni per ridurre lo spreco alimentare a livello domestico, commerciale e istituzionale. L’organizzazione si pone come obiettivo la creazione di una consapevolezza collettiva riguardo l’importanza di valorizzare le risorse alimentari e minimizzare gli sprechi.

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Ricerca e Innovazione

Waste Watcher si distingue per la sua approfondita attività di ricerca. Attraverso studi e sondaggi, l’organizzazione fornisce dati cruciali sulle abitudini di consumo e gli atteggiamenti nei confronti dello spreco alimentare in diversi contesti, dalla casa ai ristoranti. Questi dati sono fondamentali per comprendere l’entità del problema e guidare le politiche pubbliche e le pratiche aziendali.

Campagne e Iniziative

Tra le varie iniziative promosse da Waste Watcher, spicca la campagna Spreco Zero, che mira a educare il pubblico su come ridurre gli sprechi nella vita quotidiana. La campagna coinvolge scuole, aziende e organizzazioni governative in attività di sensibilizzazione e educazione. Altre iniziative includono progetti per promuovere la raccolta e la distribuzione di cibo invenduto a enti benefici.

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Impatto Sociale e Ambientale

L’attività di Waste Watcher ha un impatto notevole sia a livello sociale sia ambientale. Riducendo lo spreco alimentare, l’organizzazione contribuisce a combattere la fame e a migliorare la sicurezza alimentare. Dal punto di vista ambientale, la riduzione degli sprechi contribuisce a diminuire l’impronta di carbonio legata alla produzione, trasporto e smaltimento del cibo.

Tecnologia e Innovazione

Waste Watcher è all’avanguardia nell’uso di tecnologie innovative per affrontare la sfida dello spreco alimentare. L’applicazione Sprecometro, ad esempio, è uno strumento digitale che consente ai consumatori e ai ristoratori di monitorare e gestire meglio il cibo, contribuendo così a ridurre lo spreco. Questo tipo di soluzioni tecnologiche rende più accessibili e gestibili le pratiche anti-spreco.

Collaborazioni Internazionali

Waste Watcher collabora con organizzazioni internazionali e istituzioni per diffondere le sue iniziative e condividere le migliori pratiche. Queste collaborazioni permettono di creare una rete globale di supporto nella lotta contro lo spreco alimentare, facendo leva su esperienze e conoscenze condivise.

Sfide e Prospettive Future

Nonostante i notevoli successi, Waste Watcher si trova di fronte a sfide continue, come la necessità di adattare le sue strategie a diverse culture e contesti economici. La prospettiva futura dell’organizzazione è quella di ampliare la sua portata, coinvolgendo sempre più persone e settori nella lotta contro lo spreco alimentare, promuovendo una cultura del rispetto e del valore del cibo a livello globale.

Waste Watcher rappresenta un modello di impegno e innovazione nel campo della sostenibilità ambientale. La sua attività è cruciale non solo per ridurre lo spreco alimentare, ma anche per promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti delle risorse del nostro pianeta.

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Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
Dal 2011 Partner Ufficiale di YouTube, seguirà costantemente il nostro lavoro di divulgazione e supporto delle buone pratiche