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AltroStile • Elicriso, il fiore d'oro che aiuta il benessere
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Elicriso, il fiore d’oro che aiuta il benessere

L’elicriso può essere utilizzato per preparare rimedi naturali come tisane, decotti, unguenti e oli essenziali.
AltroStile • Elicriso, il fiore d'oro che aiuta il benessere
Elicriso AltroStile Salute E Benessere

Elicriso: il fiore multiforme e le sue applicazioni tra salute, orticoltura e gastronomia

Il fiore d’oro

L’elicriso (Helichrysum italicum) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Asteraceae, che comprende circa 600 specie di arbusti perenni e annuali. Originaria delle aree di macchia mediterranea, è diffusa, soprattutto, nelle regioni dell’Europa meridionale e dell’Africa nord-occidentale. In Italia, la pianta predilige le regioni meridionali e le aree insulari, cresce principalmente in prossimità di scogliere, dune costiere, campi abbandonati e pietraie.

L’origine del nome “elicriso” deriva da due parole greche: “helios”, che significa “sole”, e “chrysos”, che significa “oro”. Questa combinazione fa riferimento all’aspetto dorato e solare dei fiori di molte specie di elicriso. I fiori secchi di elicriso hanno la particolarità di mantenere a lungo la loro forma e il loro colore, motivo per cui sono anche conosciuti come “fiori di sole” o “fiori d’oro”.

E’ una pianta selvatica ed è conosciuta anche con vari nomi come liquirizia, semprevivo e perpetuino. Grazie alla sua resistenza e alla lunga durata della fioritura, l’elicriso in fiore è molto apprezzato come pianta ornamentale per giardini e balconi.

Le sue proprietà

Questa pianta possiede notevoli proprietà terapeutiche, tra cui antinfiammatorie e antiallergiche, rendendola particolarmente efficace nel trattamento di disturbi a carico dell’apparato respiratorio e cutaneo.

I fiori di Helichrysum possono essere utilizzati per creare infusi curativi, liquori e un pregiato miele dalle proprietà espettoranti. L’olio essenziale di elicriso, invece, è apprezzato per le sue proprietà terapeutiche, tra cui antistaminiche, antinevralgiche e decongestionanti. È inoltre in grado di svolgere un’azione diuretica e dimagrante.

Nell’antica Grecia, i fiori profumati di elicriso venivano utilizzati per creare corone che adornavano le statue di Atena e Apollo e le sue proprietà terapeutiche erano già note: nell’antica Roma, i fiori essiccati venivano usati per preparare suffumigi che alleviavano la sensazione di soffocamento causata da indigestione.

Come coltivarlo

Per coltivare l’elicriso, è importante considerare che la pianta predilige terreni ben drenati, asciutti e sabbiosi, oltre a posizioni soleggiate. È una pianta resistente e tollera sia il freddo che la siccità, rendendola ideale per giardini rocciosi o per zone con clima mediterraneo. La propagazione può avvenire tramite semi o talee, e la pianta richiede poca manutenzione una volta stabilita.

Uso erboristico

In campo erboristico, l’elicriso può essere utilizzato per preparare rimedi naturali come tisane, decotti, unguenti e oli essenziali. Le sue proprietà antinfiammatorie e antiallergiche lo rendono utile per alleviare sintomi di allergie, tosse, raffreddore, bronchite e asma. Inoltre, le sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti lo rendono efficace nel trattamento di ferite, scottature, dermatiti e altri disturbi cutanei.

In cucina

In cucina, i fiori essiccati di elicriso possono essere utilizzati come spezia aromatica per insaporire piatti a base di carne, pesce, verdure e zuppe. Il loro aroma distintivo aggiunge un tocco di originalità e profumo alle ricette tradizionali, oltre a conferire benefici salutari.

Essiccazione dell’elicriso

Se possiedi una pianta e vuoi godere dei suoi benefici, segui questi passaggi per essiccarlo correttamente:

  1. Raccogli i rametti di elicriso e distribuiscili in piccoli mazzetti.
  2. Inizia l’essiccazione il prima possibile per evitare che i fiori e le foglie marciscano. Non lavare le parti vegetali per prevenire la formazione di muffe.

Ci sono tre metodi principali per essiccare l’elicriso:

  • Metodo 1: lega i rametti alla base e appendili con la parte aerea rivolta verso il basso in un luogo fresco, secco e all’ombra.
  • Metodo 2: stendi i rametti su un canovaccio pulito o disponili in ceste di vimini che permettano un adeguato passaggio d’aria.
  • Metodo 3: utilizza un forno da cucina, posizionando la pianta su una teglia coperta di carta forno e impostando la temperatura a 50°C. Lascia lo sportello del forno leggermente aperto durante la cottura e rimuovi la pianta quando le parti vegetali sono secche e si sbriciolano facilmente.

Oleolito di elicriso fatto in casa

L’oleolito di elicriso ha proprietà lenitive, antireumatiche e stimolanti della circolazione sanguigna. Ecco come prepararlo:

  1. Procurati circa 100 grammi di infiorescenze essiccate di Helichrysum italicum.
  2. Metti le infiorescenze in un barattolo di vetro e coprile con olio extravergine d’oliva. Chiudi ermeticamente il contenitore.
  3. Lascia macerare il rimedio per circa 40 giorni, agitando energicamente il barattolo almeno una volta al giorno.
  4. Filtra l’oleolito con un colino e, utilizzando una garza, strizza con decisione le sommità fiorite.
  5. Trasferisci la soluzione oleosa in una bottiglia di vetro scuro e conservala in un luogo fresco e al riparo da fonti di calore.

Per utilizzare l’oleolito di elicriso, applicalo con un delicato massaggio sulla zona del corpo dolorante o irritata. Può anche essere aggiunto a creme e unguenti con proprietà antidolorifiche e lenitive.

Insomma, l’elicriso è un dono della natura di cui, forse non sappiamo ancora tutto, è un fiore versatile e prezioso, la cui fama risale all’antichità e che continua a essere apprezzato per le sue molteplici applicazioni terapeutiche, orticole e gastronomiche. La sua bellezza e il suo profumo caratteristico lo rendono un elemento distintivo dei paesaggi mediterranei, e la sua presenza arricchisce la biodiversità e il patrimonio culturale delle regioni in cui cresce.

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Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
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