Donne mature, Laura Pausini denuncia: i giornali le evitano
Donne mature, la discriminazione di genere continua ad essere un tema attuale e rilevante, non solo nei posti di lavoro, ma anche nella cultura popolare.
Donne mature e media, non sempre sono messe in luce.
Sommario
Donne mature, la discriminazione di genere continua a essere un tema attuale e rilevante, non solo nei posti di lavoro, ma anche nella cultura popolare. Un esempio recente è quello di Laura Pausini, la celebre cantante italiana, che ha espresso la sua delusione per il fatto che i giornali non vogliono mettere in copertina donne mature sopra i 40 anni.
La denuncia di Laura Pausini
In un’intervista con Billboard Italia, Pausini ha rivelato che, nonostante l’attenzione mediatica verso la promozione dell’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, molti giornali si rifiutano di mettere donne mature in copertina. Secondo la cantante, questo atteggiamento discriminatorio è presente in diverse nazioni, dimostrando che la lotta per l’uguaglianza di genere è ancora lunga e difficile.
Discriminate sul lavoro
Questo problema non riguarda solo il mondo dell’intrattenimento, ma si estende a tutte le industrie e settori. Infatti, molte donne mature si trovano ad affrontare una discriminazione sistematica sul posto di lavoro, nelle opportunità di carriera, nelle retribuzioni e nelle opportunità di formazione. Secondo una ricerca del World Economic Forum, la parità di genere sarà raggiunta solo nel 2133 se non ci saranno cambiamenti significativi nella situazione attuale.
L’assenza di donne mature in copertina dei giornali e nelle rappresentazioni mediatiche è un fenomeno che non può essere ignorato. Questa mancanza non solo danneggia l’immagine delle donne stesse, ma anche il messaggio sociale che si trasmette alle generazioni più giovani. Ciò perpetua lo stereotipo che le donne hanno un valore principalmente estetico e che la loro età sia un fattore decisivo nella loro capacità di essere riconosciute e rispettate.
Le donne mature contribuiscono alla società
È importante che le donne mature siano rappresentate in modo significativo nei media, non solo per mostrare l’importanza del loro contributo alla società, ma anche per incoraggiare le giovani donne a perseguire i loro obiettivi, indipendentemente dalla loro età. La loro rappresentazione nei media deve essere equilibrata e realistica, senza cadere in stereotipi e pregiudizi.
La lotta per l’uguaglianza di genere è un processo che richiede il coinvolgimento di tutti, uomini e donne. Gli sforzi devono essere concentrati su più fronti, inclusi il cambiamento culturale, l’educazione, le politiche pubbliche e le pratiche aziendali. Ciò significa promuovere l’uguaglianza di genere, la diversità e l’inclusione in tutti gli aspetti della società, non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella cultura popolare e nei media.
Contro la discriminazione di genere
In sintesi, la denuncia di Laura Pausini è un esempio di come la discriminazione di genere sia ancora presente nella cultura popolare. La rappresentazione equilibrata delle donne mature nei media è importante per promuovere l’uguaglianza di genere e sfatare gli stereotipi.
Questo richiede l’eliminazione delle discriminazioni basate sul genere, la promozione della parità di opportunità per uomini e donne in ogni aspetto della vita, l’accesso equo alle risorse e alle opportunità, la valorizzazione delle capacità e delle potenzialità individuali, e la creazione di un’ampia consapevolezza sociale sull’importanza dell’uguaglianza di genere.
Ciò richiede una serie di azioni, politiche e pratiche che prevedono il coinvolgimento di tutti i settori della società, dal governo alle organizzazioni non governative, dalle imprese ai sindacati, dalle scuole alle comunità locali.
Colmare il gender gap
È importante promuovere l’uguaglianza di genere poiché ciò contribuisce al benessere della società nel suo insieme, aiuta a promuovere la partecipazione piena e attiva delle donne in tutti i settori della società, aumenta la produttività e la competitività delle imprese, migliora l’efficienza e l’efficacia delle politiche pubbliche e promuove una maggiore coesione sociale.
E’ necessario lavorare su diverse aree di intervento, come l’istruzione, l’occupazione, la salute, la giustizia e la rappresentanza politica. Ciò significa garantire l’accesso all’istruzione per tutti, senza discriminazioni di genere, promuovere l’uguaglianza di retribuzione e di opportunità di carriera per uomini e donne, migliorare l’accesso alle cure sanitarie, prevenire e combattere la violenza di genere, garantire l’uguaglianza di rappresentanza politica, e promuovere la cultura dell’uguaglianza di genere.
Inoltre, è importante promuovere il dialogo tra uomini e donne, incoraggiare la partecipazione degli uomini nelle questioni di genere e lavorare per la creazione di ambienti di lavoro e sociali inclusivi e rispettosi delle diversità di genere.
L’uguaglianza di genere non è solo un obiettivo morale, ma anche un imperativo economico, sociale e politico. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l’impegno di tutti noi e un costante lavoro di sensibilizzazione e di azione. Solo così potremo costruire una società più equa, giusta e inclusiva per tutti.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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