Quali sono i frutti antinfiammatori? Scoprilo qui

Frutti antinfiammatori, in particolare bacche (fragole, mirtilli, lamponi), agrumi (arance, limoni), mele, ananas, papaya e avocado: possiedono un ottimo contenuto di vitamina C e A.
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Sommario
Frutti antinfiammatori: benessere con la cucina arcobaleno
Frutti antinfiammatori: in particolare bacche (fragole, mirtilli, lamponi), agrumi (arance, limoni), mele, ananas, papaya, avocado. Possiedono un ottimo contenuto di vitamina C e A.
Dolcemente naturale, la frutta è fondamentale nel proteggere il nostro corpo dalle malattie e dalle infiammazioni.
Consumare almeno una tazza e mezza o due di frutta diversificata ogni giorno, può potenziare l’attività antiossidante. La frutta è particolarmente ricca di composti antinfiammatori, cruciali nella protezione del corpo da malattie cardiache, diabete, certe forme di cancro e malattie intestinali.
Come integrare abbastanza frutti antinfiammatori nella dieta
Il primo consiglio è quello di mangiarla seguendo le stagioni, scegliendo uva e frutti di bosco in estate, mele e pere in autunno, cachi e melograni in inverno, agrumi e ciliegie in primavera.
Consumare prodotti stagionali non solo garantisce un minor impatto ambientale ma anche un apporto nutrizionale ottimale. Gli alimenti colti nel loro picco di maturazione sono al massimo del loro valore nutrizionale e del loro sapore. Inoltre, variare spesso gli alimenti nella propria dieta aiuta a garantire un ampio spettro di nutrienti essenziali, promuovendo una salute ottimale.
Pianifica la visita al mercato o al supermercato con l’obiettivo di acquistare frutta e verdura di vari colori. Crea una lista che includa almeno un alimento per ogni colore dell’arcobaleno e cerca di attenerti ad essa. Esplora le sezioni di prodotti freschi con curiosità, scegliendo anche varietà che non fanno parte della tua dieta abituale.
Idee creative per preparazioni culinarie arcobaleno
Sperimenta in cucina con ricette che celebrano la varietà di colori. Insalate, smoothie, e piatti al forno possono facilmente trasformarsi in capolavori colorati con l’aggiunta di ingredienti freschi e variati. Ad esempio, un’insalata con spinaci (verde), barbabietole (viola), carote (arancione), mais (giallo), e pomodorini (rosso) offre un mix equilibrato di nutrienti oltre che un piatto esteticamente piacevole.
I benefici dei colori nell’alimentazione
Rosso: il colore rosso nei cibi, come pomodori, angurie e peperoni rossi, è dovuto al licopene, un potente antiossidante. Studi hanno mostrato che il licopene contribuisce alla salute del cuore e può ridurre il rischio di certe malattie, incluso il cancro alla prostata.
Arancione/Giallo: frutta e verdura di colore arancione o giallo, come carote, arance e zucca, sono ricche di beta-carotene e vitamina C. Questi nutrienti sono essenziali per la vista, contribuiscono alla salute della pelle e rafforzano il sistema immunitario.
Verde: il verde è il colore della clorofilla, ma anche di nutrienti come il folato, presenti in abbondanza in verdure come spinaci e broccoli. Questi alimenti aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a promuovere una detossificazione naturale.
Blu/Viola: alimenti come mirtilli e melanzane sono carichi di antocianine, antiossidanti che sostengono la salute cerebrale e possono contribuire a rallentare l’invecchiamento.
Bianco: pur non essendo tecnicamente un colore dell’arcobaleno, alimenti bianchi come aglio, cipolle e cavolfiori sono ricchi di allicina, utile per la salute delle ossa e del sistema circolatorio.
La lista TOP
Anche se tutti i frutti antinfiammatori tendono ad essere ricchi di nutrienti protettivi dalle malattie, alcuni hanno ricevuto particolare attenzione nel mondo della nutrizione per i loro benefici.
Frutti di bosco: fragole, mirtilli e lamponi sono particolarmente potenti nell’attività antiossidante e antinfiammatoria. Oltre a fibre e vitamina C, i frutti di bosco possiedono fitochimici come antociani ed acido ellagico, che potrebbero essere alla base dei loro benefici per la salute. Studi hanno collegato un incremento nel consumo di frutti di bosco con un minor rischio di malattie cardiache, malattia di Alzheimer e diabete.
Mele: forse è vero quello che dicono su “una mela al giorno”. Uno studio su quasi 35.000 donne ha trovato che il consumo di questo frutto, insieme ai suoi parenti, le pere, è stato collegato con un minor rischio di morte per malattie cardiache. I componenti principali delle mele, fibre, vitamina C, pectina e polifenoli, sono stati associati, principalmente in studi su animali, con effetti antinfiammatori e un aumento di microbi benefici nell’intestino.
Frutti con nocciolo: ciliegie, pesche, albicocche e prugne sono tutti esempi di frutti con nocciolo. Questi frutti contengono fibra, vitamina C, potassio e una varietà di fitochimici associati ai loro colori. Ad esempio, le ciliegie hanno attirato la maggior parte della ricerca tra i frutti con nocciolo. Alcuni studi suggeriscono che le ciliegie possono ridurre il dolore e il fastidio dopo l’esercizio fisico così come un ridotto rischio di attacchi di gotta. I livelli elevati di composti fenolici nelle ciliegie, che sono stati collegati a una riduzione dell’infiammazione, potrebbero essere dietro questi benefici.
Agrumi: arance, pompelmi, limoni e lime sono famosi per la loro ricchezza in vitamina C. Contengono anche fibre, potassio, calcio, vitamine del gruppo B, rame e fitochimici antinfiammatori come flavonoidi e carotenoidi. Sebbene ci sia poca ricerca umana sugli agrumi, i nutrienti trovati in questi frutti sono stati associati con effetti protettivi per il cuore.
Melograni: i piccoli semi di melograno contengono grandi premi di vitamine C e K, potassio, fibra e potenti fitochimici come antocianina e resveratrolo. Questi nutrienti potrebbero essere dietro i potenziali benefici del consumo di melograni.
Uva: questo frutto succoso è pieni di fibre, vitamine C e K e potenti fitochimici.
Integrare questi frutti nella dieta non solo contribuisce al benessere generale ma può offrire una potente protezione contro l’infiammazione, un fattore chiave nelle malattie croniche. Consumare una varietà di questi frutti può aiutare a garantire un’ampia gamma di nutrienti antinfiammatori e antiossidanti, sostenendo così la salute a lungo termine.
Articolo a cura di:
Patrizia Landini
Giornalista di Salute e Benessere
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