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AltroStile • Sonno, allarme dalla ricerca: poco e cattivo

Sonno, allarme dalla ricerca: poco e cattivo

Il sonno contribuisce alla salute fisica e anche al mantenimento dell’equilibrio psichico ed emotivo.
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Sonno; siamo consapevoli di quanto possa influenzare le nostre attività quotidiane e le nostre relazioni personali?

Ascolta l’articolo letto dalla nostra Intelligenza Artificiale

Alla ricerca del sonno perduto

Il sonno è un’attività fondamentale per il nostro benessere fisico e mentale, ma sempre più spesso ci troviamo ad affrontare difficoltà e disturbi che ne compromettono la qualità e la quantità. Spesso non siamo consapevoli di quanto un buon sonno possa influenzare le nostre attività quotidiane e le nostre relazioni personali.

Secondo un’indagine condotta nel 2022 dal comitato scientifico Dorelan ReSearch, il 30% delle persone intervistate ha dichiarato di avere peggiorato la qualità del proprio sonno negli ultimi due anni. Ma non solo, c’è una differenza di circa 1 ora e 20 minuti tra la quantità di sonno effettivo e le ore di sonno desiderate, e il tempo medio impiegato per addormentarsi è di circa 40 minuti.

In Italia

In Italia, uno studio condotto nel 2021 dall’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (AIMS) ha rivelato che circa 7 milioni di persone soffrono di almeno 5 episodi di apnea del sonno durante la notte, problema legato al sonno e che va prontamente valutato a causa degli effetti negativi sulla salute. Anche i bambini non sono esenti da queste problematiche. Una ricerca condotta su un campione di 1.150 genitori di bambini tra i 6 e i 15 anni ha rivelato che la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 6 e i 7 anni.

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Secondo gli esperti, il sonno svolge un ruolo determinante per il nostro benessere psicofisico. Non solo è essenziale per la salute, insieme a una corretta alimentazione e all’attività fisica, ma contribuisce anche al mantenimento dell’equilibrio psichico ed emotivo. E’ già stato appurato che anche una semplice variazione di un’ora di sonno può influenzare negativamente le nostre capacità di concentrazione durante le attività quotidiane.

Strumenti a favore del relax

Per affrontare le sfide di una società digitale in cui tutto si muove a ritmo frenetico, sempre più persone stanno cercando strumenti e attività che favoriscano il relax e addirittura la sonnolenza. Uno dei trend in aumento è rappresentato dai video ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response), che hanno registrato oltre 65 miliardi di visualizzazioni su YouTube nel 2021.

ASMR, ascolta un video rilassante di produzione Altrostile TV

Gli ASMR

I video ASMR offrono un’esperienza rilassante e possono essere utilizzati come sottofondo durante lo studio, il lavoro o la meditazione. Non sono solo un modo per distrarsi, ma anche un aiuto per concentrarsi. Alcuni brand hanno addirittura utilizzato questo tipo di video per campagne pubblicitarie. L’Albert and Victoria Museum di Londra ha creato una playlist in cui vengono riprodotti suoni rilassanti combinati alle opere delle collezioni.

Il fenomeno degli ASMR non è nato con Internet, ma ha le sue radici nei programmi televisivi che mostravano paesaggi rilassanti e panorami naturali con musica tranquilla, soprattutto nei paesi del nord Europa.

Sonno e culture

Un’azienda italiana ha condotto una ricerca sul sonno in diverse culture. In Italia, i risultati hanno rivelato che sempre più persone si sentono stanche e insoddisfatte della qualità del proprio sonno. Solo il 44,8% degli intervistati riesce a dormire tra le 7 e le 8 ore a notte, e il 69% ha un sonno leggero con continui risvegli durante la notte. Per aiutare a conciliare il sonno, molte persone utilizzano diverse tecniche, come leggere un libro o una rivista, ascoltare playlist musicali per il sonno o podcast e audiolibri. Comunque, nonostante il boom dei video ASMR, solo il 6,6% degli italiani utilizza questo tipo di video o audio prima di dormire.

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Lo smartphone prima di dormire

 Uno dei problemi comuni è l’utilizzo dello smartphone poco prima di andare a dormire, con il 56,2% degli italiani che utilizza il proprio cellulare e viene influenzato negativamente dalle luci blu.

Il ritmo del sonno nel mondo

In Spagna, la siesta è diventata un’abitudine molto popolare. Dopo pranzo, tra le 14.00 e le 16.00, molti spagnoli fanno un pisolino per agevolare la digestione e riprendersi dopo un pasto abbondante a base di tapas. Molte aziende e negozi chiudono durante questo periodo per consentire ai dipendenti di tornare a casa, godersi il pranzo con la famiglia e riposare. I lavoratori spagnoli tornano in ufficio più tardi rispetto agli altri paesi europei e finiscono di lavorare intorno alle 21.00.

In Giappone, dove i ritmi di lavoro sono molto intensi, esiste una pratica chiamata “inemuri”. Questo termine indica il dormire in pubblico durante il lavoro, a scuola, in attesa dei mezzi pubblici e persino durante le riunioni. In Giappone, addormentarsi in pubblico non è visto come segno di pigrizia, ma come indice di duro lavoro e studio, così stancante da non riuscire a rimanere svegli.

In Germania, c’è un amore particolare per i cuscini di grandi dimensioni. I tedeschi preferiscono cuscini quadrati di dimensioni maggiori, solitamente 80×80 centimetri, imbottiti di piumino o piuma d’oca. Questa abitudine si è sviluppata nel corso dei secoli perché i cuscini grandi possono essere piegati e abbracciati, offrendo un sostegno a tutto il corpo, non solo alla testa. Inoltre, a causa del clima rigido, le coppie in Germania hanno spesso due piumini singoli anche sul letto matrimoniale per mantenere la temperatura corporea costante e evitare di “rubarsi la coperta”.

In Islanda e nei paesi scandinavi, è comune fare pisolini all’aperto. Si ritiene che la natura e il suono del vento aiutino nel rilassamento e a cullare i bambini in un sonno profondo. Anche durante l’inverno, non è raro vedere passeggini e carrozzine parcheggiati fuori dai negozi e ristoranti, con i bambini ben coperti che riposano tranquilli. Questo è possibile grazie al basso tasso di criminalità del paese, che permette ai genitori di lasciare i loro bambini dormire all’aria aperta in tutta sicurezza.

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Negli Stati Uniti, l’ultima tendenza riguarda i diversi tipi di rumore bianco, come il rumore bianco tradizionale, il rumore marrone, il rumore verde e il rumore rosa. Questi rumori, con diverse tonalità e frequenze, vengono utilizzati per favorire il sonno. Ad esempio, il rumore rosa assomiglia al suono di una cascata, mentre il rumore marrone simula il suono della pioggia o dell’acqua della doccia. L’ascolto di rumori rilassanti può effettivamente aiutare nel processo di addormentamento e ridurre l’ansia e lo stress durante le attività quotidiane.

Anche il cibo può aiutare

Oltre a queste tendenze legate al sonno, ci sono anche cibi e superfood che possono favorire una migliore qualità del sonno. Ad esempio, l’ashwagandha è un’erba officinale utilizzata nella medicina ayurvedica da oltre 3000 anni, nota per il suo effetto rilassante e la capacità di regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Frutta secca come pistacchi e mandorle contiene magnesio e melatonina, che favoriscono il rilassamento e il sonno.

Il frutto della passione, in polvere o fresco, è noto per le sue proprietà calmanti e la capacità di aumentare la produzione di GABA, un neurotrasmettitore che favorisce il rilassamento. Anche i semi di zucca sono ricchi di magnesio e triptofano, che possono contribuire al rilassamento e al sonno. La banana, ricca di magnesio, potassio, vitamina B e triptofano, aiuta a ridurre i livelli di cortisolo e favorisce il rilassamento muscolare. Attenzione sempre alle quantità, se no oltre al problema del sonno insorge anche il sovrappeso.

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Piante con proprietà rilassanti

Ci sono, poi, anche diverse piante con proprietà rilassanti, riequilibranti e antistress. Ad esempio, il biancospino è noto per alleviare il senso di angoscia, mentre la melissa agisce come riequilibrante del sistema nervoso. La rhodiola favorisce l’adattamento allo stress e migliora l’umore, mentre la passiflora ha un’azione calmante sul sistema nervoso. La litsea, invece, modula il tono dell’umore. Queste piante possono essere utilizzate sotto forma di integratori o tisane per favorire il rilassamento e affrontare i disturbi del sonno.

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Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

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