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AltroStile • Concentrazione: allena il cervello sul lavoro

Concentrazione: allena il cervello sul lavoro

Concentrazione: l’obiettivo finale è raggiungere lo “stato di flusso”, un’immersione totale in un’attività che fa perdere la nozione del tempo.
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Concentrazione: come sviluppare attenzione e motivazione sul lavoro, in un mondo di distrazioni.

Ascolta l’articolo letto dalla nostra Intelligenza Artificiale

Alleniamo il cervello alla concentrazione

Nell’era dell’informazione, dove le notifiche dei dispositivi mobili e le e-mail sembrano sequestrare la nostra attenzione incessantemente, il lavoro richiede una concentrazione sempre più frammentata. Il problema della distrazione non è solo un fattore ambientale, ma è radicato nella nostra stessa capacità di gestire e distribuire l’attenzione in modo efficace. Vediamo di fare un’analisi su come possiamo allenare il nostro cervello per fronteggiare meglio le distrazioni e migliorare la nostra capacità di concentrazione.

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4 diversi tipi di attenzione

L’attenzione e la concentrazione può essere suddivisa in quattro categorie principali: focalizzata, meccanica, noia e frustrazione. Ognuna di queste ha un impatto diverso sulla nostra produttività e sul nostro benessere psicologico.

  • Attenzione focalizzata: è lo stato ideale di immersione in un’attività, dove siamo completamente assorbiti e motivati. Tuttavia, mantenere questo tipo di attenzione richiede un notevole sforzo cognitivo e non è sostenibile per lunghi periodi.
  • Attenzione meccanica: in questo stato, eseguiamo compiti routine senza grande sforzo mentale. Questa modalità ci permette di “ricaricare” mentalmente, lasciando che soluzioni a problemi complessi maturino nel nostro subconscio.
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  • Noia: la mancanza di coinvolgimento e sfida ci porta a questo stato, aumentando la nostra propensione alla distrazione.
  • Frustrazione: essere sfidati senza vedere progressi può portare a frustrazione, uno stato altrettanto produttivo alla distrazione.

Gli ultimi due tipi di attenzione sono quelli che, si spera, si vuole evitare: la noia, quando non sei né coinvolto né sfidato, e la frustrazione, quando non sei impegnato ma sei fortemente sfidato. In queste situazioni stai facendo qualcosa di difficile, ma non stai facendo progressi e non riesci a capire come andare avanti.

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Riconoscere in quale stato ti trovi e se hai bisogno di passare a un altro può aiutarti a pianificare meglio la tua giornata. Ad esempio, se inizi a sentirti esaurito durante un periodo di attenzione focalizzata, puoi fare una breve pausa per svolgere un’attività meccanica che ti aiuta a ricostituire le tue risorse. E se ti senti annoiato o frustrato, sappi che è in questo momento che sei più incline alle distrazioni. 

Progettare la giornata a favore della concentrazione

Il riconoscimento del proprio ritmo circadiano può aiutarci a identificare i momenti della giornata in cui la nostra produttività raggiunge il picco. Adattando le nostre attività ai nostri ritmi naturali, possiamo ottimizzare la gestione del tempo e della concentrazione. È importante, tuttavia, ricordare l’importanza delle pause, essenziali per prevenire l’esaurimento mentale e mantenere alta l’attenzione nel lungo termine.

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Abitudini di formazione del focus

Strategie come la Tecnica del Pomodoro, che alterna periodi di lavoro focalizzato a brevi pause, possono migliorare significativamente la nostra capacità di mantenere l’attenzione. Piccoli cambiamenti nell’ambiente di lavoro, come la regolazione dell’illuminazione, l’utilizzo di musica di sottofondo o la semplice riorganizzazione dello spazio lavorativo, possono avere un impatto notevole sulla nostra capacità di concentrarci.

Trovare la motivazione e la concentrazione

Ristrutturare il nostro approccio al lavoro e al tempo libero può aiutarci a trovare una nuova motivazione. L’eliminazione del ciclo di auto-colpevolizzazione e l’accettazione di ciò che è fuori dal nostro controllo sono passi fondamentali per costruire una relazione più sana con il lavoro. Riconoscere i valori positivi nelle interazioni lavorative, anche quelle più sfidanti, contribuisce ad aumentare la motivazione e a ridurre la percezione dello stress.

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Raggiungere lo stato di flusso

L’obiettivo finale è raggiungere lo “stato di flusso”, un’immersione totale in un’attività che fa perdere la nozione del tempo. Per facilitare l’accesso a questo stato è fondamentale impostare obiettivi chiari e specifici, assicurandosi di avere spazio e tempo dedicati, senza distrazioni. L’ambiente gioca un ruolo cruciale: piccoli cambiamenti, come variare il luogo di lavoro o modificare la routine quotidiana, possono stimolare la creatività e l’attenzione.

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La ricerca del flusso richiede anche l’accettazione del rischio e dell’incertezza come parti integranti del processo creativo. Il rischio incoraggia la concentrazione, poiché ci obbliga ad affrontare sfide nuove e imprevedibili. La novità, di per sé, può aumentare la nostra capacità di entrare in uno stato di flusso, spingendoci a esplorare idee e soluzioni fuori dagli schemi.

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Piccole abitudini, grandi cambiamenti

L’introduzione di piccole abitudini quotidiane può avere un impatto significativo sulla nostra capacità di concentrarci. Ad esempio, iniziare la giornata con una breve meditazione o esercizio di mindfulness può aiutare a centrare l’attenzione e ridurre la reattività alle distrazioni. Anche la pratica regolare dell’esercizio fisico ha dimostrato di migliorare la funzione cognitiva, aumentando la nostra capacità di mantenere l’attenzione focalizzata per periodi più lunghi.

L’importanza del riposo

Nella ricerca di una maggiore produttività e concentrazione, non bisogna trascurare l’importanza del riposo. La qualità del sonno, in particolare, è fondamentale per il recupero cognitivo e la gestione dello stress. Assicurarsi un sonno di qualità non solo migliora la concentrazione ma contribuisce a una migliore regolazione emotiva, facilitando l’approccio alle sfide quotidiane con maggiore serenità.

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Comunità e supporto

Il sostegno di una comunità o di un gruppo di pari può offrire ulteriori risorse per migliorare la concentrazione e la motivazione. Condividere obiettivi, sfide e successi con altri può fornire una prospettiva diversa e incoraggiare soluzioni creative ai problemi comuni. Inoltre, il supporto reciproco può essere una fonte significativa di motivazione, specialmente nei momenti di difficoltà.

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La distrazione nel luogo di lavoro è un fenomeno complesso, influenzato da fattori interni ed esterni. Tuttavia, con la comprensione approfondita dei diversi tipi di attenzione e l’adozione di strategie mirate, è possibile migliorare significativamente la nostra capacità di concentrarci e rimanere motivati.

Allenare il cervello a gestire le distrazioni, trovare motivazione nel lavoro e raggiungere lo stato di flusso richiede impegno e pratica, ma i benefici si riflettono nella produttività lavorativa e anche nel benessere generale. La chiave per superare le sfide legate alla concentrazione risiede nel riconoscere e accettare i nostri limiti, adottando allo stesso tempo un approccio flessibile e aperto alle possibilità di crescita e miglioramento.

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Articolo a cura di:

Patrizia Landini

Giornalista di Salute e Benessere

La nostra TV che da sempre è la nostra finestra sul mondo della crescita evolutistica dell’umanità.
Dal 2011 Partner Ufficiale di YouTube, seguirà costantemente il nostro lavoro di divulgazione e supporto delle buone pratiche